Legge elettorale, Finocchiaro(PD): “Faccio mio appello Mattarella. Mia opzione è maggioritario con premio a lista o coalizione”

finocchiaro2(ASI) "Non posso non esprimere la mia preoccupazione su quello che rimane uno dei fattori di maggiore rischio per l’Italia, trovandoci nella prospettiva di andare alle urne la prossima primavera con leggi elettorali per Camera e Senato di diversa impostazione, in quanto residuate da interventi della Corte costituzionale su normative differenti".
Così la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro in un intervento pubblicato oggi dal Sole 24 ore, in cui traccia un bilancio dell'azione del governo Gentiloni.

"A fronte della necessità di un intervento, anche solo su alcuni aspetti (per esempio, il riequilibrio di genere previsto per la Camera ma non per il Senato, o le differenti soglie di accesso), condivido e faccio mio l’auspicio più volte espresso dal Presidente Mattarella – continua Finocchiaro – per rendere omogenee le modalità di elezione delle due Camere, al fine di contribuire alla stabilità dei governi sulla base della formazione di maggioranze simili. Personalmente ritengo che il premio di maggioranza, previsto oggi solo dalla legge per la Camera a favore della lista che superi il 40%, andrebbe analogamente esteso anche al Senato e assegnato alla lista o alla coalizione in grado di raggiungere quella soglia in entrambi i rami del Parlamento".

"Rimango infatti convinta – conclude la ministra – che una legge elettorale debba sì garantire il rispetto del principio di rappresentanza, ma è altrettanto importante assicurare la governabilità del Paese".

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