M5S. Carbone, Romano e Rotta criticano  esternazioni di Grillo sulla stampa e su gestione vicende interne

(ASI) Le recenti esternazioni di Grillo su stampa e su disposizioni disciplinari itnerne al M5S hanno avuto come effetto le critiche del PD. Vi riportiamo in merito le dichiarazioni dei parlamentari Carbone, Romano e Rotta.

 

M5S: Carbone (Pd): "Si travestono da garantisti ma restano forcaioli"

(ASI) "I forcaioli a 5 stelle si travestono da garantisti? Non è che sta per arrivare qualche avviso di garanzia a qualcuno di loro? Magari al sindaco di una grande città dell’Italia centrale? Falsi e pericolosi, in grado di rimangiarsi tutto a seconda della convenienza. D’altra parte un saggio di tali capacità le aveva date il contorsionista Di Maio che nel giro di poco aveva detto tutto e il suo contrario. Comunque è una manovra puramente opportunista, visto che la loro anima antidemocratica rimane intatta. Quando invochi la mordacchia per la stampa e la libertà di infangare il prossimo sei la cosa più lontana dai fondamentali di una democrazia". Dichiarazione di Ernesto Carbone della segreteria del Partito Democratico.

 

M5S: Romano (Pd): "Per Grillo Costituzione esiste a giorni alterni"

(ASI) "Per fortuna i Cinque stelle parlavano di deriva autoritaria: siamo arrivati ai tribunali del popolo contro la stampa. Niente male. Chiaramente Grillo e i suoi adepti ancora una volta giocano su più tavoli con la solita dose di opportunismo. Randellano quanti si permettono di fare chiarezza sulle tante zone oscure del loro movimento, mentre sono pronti a siglare salvacondotti in bianco per i loro. Per Grillo la Costituzione esiste a giorni alterni. Probabilmente è in arrivo qualche avviso di garanzia e quindi 'blog ergo sum' mette le mani avanti". Lo dichiara Andrea Romano, deputato del Partito Democratico.

 

M5S: Rotta (Pd): "Grillo? Arma distrazione massa per coprire flop Raggi"

rottapd2(ASI) “Le cronache del nuovo anno ci consegnano il paradosso di Grillo, che dopo avere sdoganato il garantismo à la carte (...) passa all’arma di distrazione di massa proponendo una regolamentazione della stampa e dei media che istituirebbe una sorta di tribunale del popolo per giudicare la veridicità delle notizie e per destinare a pubbliche gogne i malcapitati giornalisti”. Lo scrive su Facebook Alessia Rotta della segreteria del Partito Democratico.

“Come ha opportunamente sottolineato l’FNSI, se fosse approvata la proposta di Grillo l’Italia non occuperebbe più il 77°, ma il 154° posto nella classifica sulla libertà di stampa nel mondo. La verità è che mentre si discute sempre più seriamente e in maniera preoccupata di fake news (...), qui chi interviene cercando di influenzarne l’autonomia, l’indipendenza e la sua professionalità è il campione degli incassi ottenuti con click bait e bufale digitali”.

“Che la boutade sia un maldestro tentativo di distogliere attenzione dall’indifendibile prova amministrativa dei 5 stelle, e della sindaca Raggi in particolare, è un dubbio che ha più di un fondamento. (...) Sappia Grillo che troverà pronto chi gli saprà impedire di trasformare il nostro Paese in una ridicola arena mediatica diretta da un burattinaio digitale. Cerchi di fare governare i suoi, piuttosto, se ci riescono”. Dichiarazione di Alessia Rotta della segreteria del Partito Democratico.

 

 

 

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