Sanità - Amsi: "Bene Lorenzin": “La salute ormai non attiene più alle dimensioni regionali o nazionali, ma deve essere concepita in un’ottica globale”

(ASI) L' Amsi (Associazione Medici Stranieri in Italia) è intervenuta all'apertura della Conferenza ministeriale "La salute nel Mediterraneo" che si è tenuta nei giorni 27 e 28 ottobre nell’auditorium del Ministero della salute, in occasione del semestre italiano di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea.

Il Presidente dell'Amsi, Foad Aodi, ha aperto i lavori insieme ai rappresentanti del Ministero della Salute ,Daniela Rodorigo, Ministero degli Affari Esteri,Enrico Granara, della Commissione europea John Ryan e dell'OMS,Agis Tsouros,  illustrando la nostra esperienza nell'ambito sanitario da oltre dieci anni, sui temi di sanità,immigrazione e cooperazione sanitaria.

Sono intervenuti numerosi Ministri della salute ,o loro delegati ,dell'area Mediterranea. 
Durante i due giorni si è discusso molto su immigrazione, sanità, assistenza sanitaria ai profughi e ai rifugiati politici ,stile di vita ,resistenza agli antibiotici ; Tema cruciale del dibattito: patologie emergenti, ebola ,malattie infettive, scambio socio sanitario, cooperazione Internazionale. In questa fase critica, sottolineato l'impegno costante dell'Italia nel garantire l'assistenza sanitaria a tutti e nel salvare numerose vite attraverso l'operazione "Mare Nostrum" come ribadito dal Ministro della Salute italiano, Beatrice Lorenzin.Il Ministro, nel suo intervento alla conferenza, ha ribadito che “La salute ormai non attiene più alle dimensioni regionali o nazionali, ma deve essere concepita in un’ottica globale”.La conferenza “si tiene in corrispondenza di un’importante coincidenza – ha osservato Lorenzin – e cioè il passaggio da Mare Nostrum a Triton, che assume una valenza fondamentale, in quanto significa che l’Europa ha compreso come il problema della sorveglianza delle coste non appartiene soltanto all’Italia”
 
Il Presidente Aodi, ha proposto nella sua relazione, di intensificare la cooperazione Internazionale ed economica ,costruire ospedali italiani per la cura , la ricerca ,l'aggiornamento professionale e la telemedicina sulle patologie emergenti. Inoltre ha aggiunto, che bisogna intensificare la prevenzione ed i controlli senza allarmismo e la paura verso lo straniero, come si sta verificando in alcuni casi, per paura di Ebola. Bisogna promuovere l'immigrazione programmata e qualificata, combattere il mercato degli esseri umani e difendere i diritti umani.
L'Amsi propone uno "Sportello informazione internazionale multilingue" con medici italiani e di origine straniera  in collaborazione con il ministero della salute per rispondere alle numerose domande che stanno arrivano in questi giorni allo sportello Amsi e tranquillizzare la popolazione italiana.
Infine Aodi, ha ringraziato il Ministro della Salute Lorenzin per questo riconoscimento importante all'Amsi che, non e' più solo  un' associazione nazionale ma internazionale e mondiale. L'unica al mondo a raggruppare professionisti della salute di origine straniera provenienti da tutti i continenti. 
L'Amsi come portavoce di questa categoria di professionisti, chiede di risolvere la questione dei concorsi pubblici consentendo anche a chi non possiede la cittadinanza italiana ma solo una carta di soggiorno, di poter sostenere concorsi pubblici al fine di agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro .
 
Alleghiamo Programma e conclusioni della conferenza ;
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_EventiStampa_206_programma_itemProgramma_0_fileAllegatoProgramma.pdf
 

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2231_allegato.pdf


Redazione Agenzia Stampa Italia

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