Morto Mário Soares, l’uomo che rinstaurò la democrazia nel Portogallo.

MárioSoares(ASI) Lisbona – L’ex Presidente Mário Soares, ritenuto dei principali protagonisti del ritorno della democrazia in Portogallo, è morto il 7 gennaio all’età di 92 anni nell’ospedale di Lisbona nel quale era ricoverato dal 13 dicembre.

Una vita spesa tutta per la politica quella di Soares. Fin dagli anni dell’università, operò nelle organizzazioni impegnate nella lotta al regime politico che dal 1926 al 1974 si instaurò in Portogallo, di cui António de Oliveira Salazar ne fu a lungo il Presidente. Nel 1964 insieme ad altri oppositori al regime, Mário Soares fondò il Movimento di Azione Socialista. Subì una dura repressione da parte del regime. Più volte arrestato e tradotto in carcere, infine venne espulso due volte dal Paese, nel 1968 e nel 1970. Rifugiò più volte in Francia e dall’estero continuo la sua azione contro-governativa, divenendo uno dei principali esponenti dell’opposizione a Salazar. Il clima di dissenso politico nel Paese, sfocio con la Rivoluzione dei Garofani del 1974, il colpo di stato attuato dall’ala progressista dell’esercito portoghese che rovesciò il regime politico. Tornato dopo la Rivoluzione, Soares fondò il Partito Socialista del Portogallo candidandosi alle elezioni legislative del 1976, divenendo Presidente. Carica quella di Primo Ministro che si aggiudico per due volte, dal 1976 al 1978 e dal 1983 al 1985. Fu inoltre Ministro degli Esteri e Presidente della Repubblica dal 1986 al 1996.

Il leader socialista è stato anche l’artefice dell’entrata del Portogallo nell’Unione Europea, divenendo inoltre parlamentare europeo dal 1999 al 2004. Insieme agli altri partiti socialisti in Europa, in particolare con il Partito Socialista Italiano guidato da Bettino Craxi, si è speso molto nella creazione dell’”Eurosocialismo”, la casa comune dei socialisti europei che si ponevano in antitesi ai partiti comunisti nell’Europa occidentale vicini al Blocco Sovietico, rimanendo alleati con l’Occidente a guida USA, ma nell’ottica della creazione di un’Europa democratica, libera e socialista.

Federico Pulcinelli – Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere