(ASI) Lettere in redazione. - Tra grida "ladri ladri" e accuse di corruzione e collusione mafiosa, i militanti di Forza Nuova sono riusciti a sospendere la seduta del consiglio comunale di Verona.
I Forzanovisti hanno esposto uno striscione che recitava "ladri, truffatori e corrotti. Tutti a casa!".
Luca Castellini, gia' candidato sindaco alle ultoime elezioni, ha lanciato delle manette proprio di fronte allo scranno del sindaco Tosi, presente in aula.
Oltre alle diverse indagini a carico di amministratori e municipalizzate cittadine per corruzione e appalti truccati e poi accordati ad aziende vicine all 'ndrangheta, spicca il recente arresto dell'ex vice sindaco Vito Giacino e della moglie, accusati di essersi intascati tangenti per 600 mila euro.