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Umbria. Festa della Montagna. Fratelli d'Italia è prontaq per la sfida del cambiamento in Italia e in Umbria
(ASI)Lettere in Redazione - Fratelli d'Italia lancia in Umbria la prossima stagione politica in vista degli importanti appuntamenti elettorali, europee ed ammnistrative, del prossimo anno. Lo ha fatto al tradizionale appuntamento della destra umbra, la "Festa della Montagna" alle Fonti di Valcasena di Scheggino con il coordinatore nazionale GUIDO CROSETTO.

Un'intera giornata di incontri. La mattina il dibattito sulla" coalizione del cambiamento", il brand politico lanciato in Umbria dal movimento della Meloni per costruire l'alternanza alla statica gestione del potere della sinistra locale. Al dibattito hanno preso parte il Sindaco di Montefalco Donatella Tesei, quello di Castel Giorgio, Andrea Garbini, Luisa Di Curzio, candidata a Sindaco del centrodestra a Cascia e oggi capogruppo di opposizione, Ada Spadoni Urbani e Franco Zaffini. Uniti si vince e divisi si perde, ma per aggregare serve un progetto politico chiaro, aperto e condiviso e candidati credibili, indipendentemente dalla loro provenienza. Insomma in ogni Comune, il miglior candidato possibile. Per fare questo - dicono da Fratelli d'Italia - non ci si può ridurre, come spesso è accaduto, all'ultimo giorno utile.

All'incontro col coordinatore nazionale Guido Crosetto sul futuro del centrodestra, hanno preso parte il Prof. Alessandro Campi, docente dell'Università di Perugia e direttore della rivista "Istituto di Politica", Adolfo Urso, presidente della Fondazione Fare Futuro, oltre al portavoce regionale del movimento Emanuele Prisco e i consiglieri regionali Alfredo De Sio, Andrea Lignani e Franco Zaffini. Di un centrodestra rinnovato, che nasce dal basso e in grado di esistere con e dopo Berlusconi ha parlato il coordinatore nazionale di FdI Crosetto. Sovranità nazionale per difendere gli interessi italiani sullo scacchiere europeo, merito e politica che torni ad occuparsi, da destra, delle cose che interessano gli italiani, come lavoro, tasse, funzionamento della macchina pubblica. Nessuno spazio ai reducismi, si è detto in merito alla possibilità di rimettere insieme i reduci della vecchia An. Piuttosto un movimento inclusivo che metta insieme chi ama l'Italia e ha voglia di spendersi per difenderla. Appuntamento quindi al tradizionale appuntamento nazionale, di parte ma non di partito, di Atreju a Roma dall'11 al 15 settembre. Il titolo della manifestazione "La terza guerra. Grande finanza contro popoli" la dice tutta sulla linea politica che Fratelli d'Italia vuole lanciare.

 

 

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