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Istat: Ore lavorate, contratti collettivi e retribuzioni contrattuali

(ASI) Stando agli ultimi dati Istat nel secondo trimestre 2011, al netto degli effetti di calendario, si registra un aumento delle ore lavorate per dipendente dello 0,9% rispetto allo stesso trimestre del 2010.Nell'industria, al netto degli effetti di calendario, le ore lavorate per dipendente crescono dell'1,3% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

L'indice segna aumenti tendenziali dell'1,0% nell'industria in senso stretto e del 3,2% nel settore delle costruzioni.Nei servizi, sempre al netto degli effetti di calendario, le ore aumentano in termini tendenziali dello 0,7%. L'incremento più marcato si registra nel commercio all'ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli (+1,7%). Le attività dei servizi di alloggio e ristorazione segnano la diminuzione maggiore (-1,5%).L'incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate è pari a 25,3 ore ogni mille ore lavorate, con una diminuzione rispetto al secondo trimestre 2010 di 7,2 ore ogni mille; l'incidenza scende a 44,2 ore ogni mille ore nell'industria e a 7,9 ore nei servizi.

Per quanto riguarda invece contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica corrispondono al 66,9% degli occupati dipendenti e al 61,7% del monte retributivo osservato a fine agosto.Nel mese di agosto l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie registra una variazione nulla rispetto al mese precedente e un aumento dell'1,7% rispetto ad agosto 2010. Nella media del periodo gennaio-agosto 2011 l'indice è cresciuto dell'1,9%, rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente.Con riferimento ai principali macrosettori, ad agosto le retribuzioni orarie contrattuali registrano una crescita tendenziale del 2,0% per i dipendenti del settore privato e dello 0,6% per quelli della pubblica amministrazione.I settori che ad agosto presentano gli incrementi maggiori rispetto a un anno prima sono: militari-difesa (3,7%), forze dell'ordine (3,5%) e attività dei vigili del fuoco (3,1%). Si registrano, invece, variazioni tendenziali nulle per ministeri, scuola, regioni e autonomie locali, servizio sanitario nazionale.Ad agosto, tra i contratti monitorati dall'indagine, è stato siglato l'accordo di rinnovo per i dipendenti delle società e consorzi autostradali.Alla fine di agosto i dipendenti in attesa di rinnovo sono il 33,1%. In media, il periodo di attesa per il rinnovo relativo ai lavoratori con il contratto scaduto è di 20,4 mesi.  

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