Commercio. Federconsumatori: da Istat rilevazioni poco convincenti su vendite dettaglio. Dal 2008 il settore alimentazione ha subito una contrazione dell'11%

(ASI) Come è già capitato altre volte in passato, riteniamo che i dati odierni relativi al commercio al dettaglio siano poco convincenti. L'Istat parla di un incremento delle vendite del +2,7% ma la nostra esperienza quotidiana, i nostri dati e le segnalazioni che riceviamo dai cittadini ci restituiscono una fotografia molto meno confortante.                                           La crisi economica è ancora drammaticamente presente nella vita dei cittadini, la cui quotidianità continua ad essere fatta di rinunce: basti pensare che dal 2008 ad oggi persino settori vitali come quelli dell’alimentazione e della salute hanno subito flessioni allarmanti, rispettivamente del -11% e del -28,8%.

“La redistribuzione dei redditi e la creazione di nuove opportunità di lavoro sono fattori chiave per sostenere e rilanciare la domanda interna. In questo senso, purtroppo, non sono ancora stati messi in atto i provvedimenti incisivi su occupazione, ricerca, sviluppo, tecnologico e valorizzazione del nostro patrimonio culturale che invochiamo da tempo” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

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