Torino. Patrizia Polliotto (Unc): "Le Banche, Uno sguardo al portafoglio"

(ASI) Torino - "Per quale motivo la rata mensile relativa al contratto di mutuo stipulato con la mia banca presenta degli interessi elevati? Sarà usura?

Posso rinegoziare il mio finanziamento? Mi hanno rubato il bancomat e sono stati effettuati dei prelievi fraudolenti cosa posso fare?"
Queste e tante altre sono le domande che ci pongono i consumatori al fine di comprendere al meglio il "mondo" del contratti bancari e le forme di finanziamento più adatte alle loro esigenze.
Altri dubbi vertono sul tipo di polizza assicurativa, collegata ai contratti bancari, e se ci sono dei vincoli sulla scelta dell'agenzia assicurativa e ancora se il consumatore stesso è obbligato alla sottoscrizione di una determinata polizza.
Inoltre, richieste di informazioni in merito ad usura ed anatocismo sono all'ordine del giorno.
In ultimo, con l'avvento del digitale, i consumatori lamentano i sempre più frequenti casi di clonazione di carte di credito e bancomat, richiesta di dati personali come numero di carta di credito e le chiavi di accesso al conto corrente on – line effettuata tramite mail che risultano inviate dalla banca di riferimento, ovvero l'attualissimo fenomeno del phishing.
Per chi volesse saperne di più sul tema e comprendere al meglio l'atteggiamento da seguire e i mezzi di difesa da adottare, il tema di esperti dell'Unione Nazionale Consumatori del Piemonte sono a disposizione per chiarire ogni dubbio all'evento aperto a tutti sul tema "Le banche: uno sguardo al portafoglio" che si terrà il giorno 12 dicembre 2014, dalle ore 14.30, in Torino, presso il Centro Studi San Carlo, Via Monte di Pietà n.1.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la sede di Torino al n. 0115611800 o all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o la sede di Pinerolo, al n. 0121376264 o all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Redazione Agenzia Stampa Italia

 

 

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