Umbria. A Tavernelle domenica  6 luglio  la “Festa contadina” e la prima “Fiera del baratto e dell’usato”. Tradizioni, giochi, musiche, canti, poesie e specialità gastronomiche del mondo agreste che fu, alla riscoperta delle radici culturali della comunit

(ASI) Una “Festa contadina” all’insegna  di usi e tradizioni del mondo e della cultura agreste. Si terrà a Tavernelle, a Piazzale Amendola, domenica 6 luglio, dalle 10 di mattina a notte, organizzata dalla Pro Loco locale, con il patrocinio del Comune di Panicale. Tante le iniziative che animeranno la giornata.

Dalla mattina aprirà la prima “Fiera del baratto e dell’usato” che vuol contribuire a diffondere la cultura del recupero, del riutilizzo, del riciclo delle cose, come si faceva nel mondo preindustriale. A sottolineare cosa significava il valore delle cose, non si pagherà in euro, ma in fiorini, moneta coniata in loco per l’occasione.  Chiunque vorrà potrà esporre oggetti, articoli, cose, rigorosamente usate o  prodotti manufatti (opere di ingegno) realizzati manualmente. L’iscrizione degli espositori è gratuita potrà essere effettuate tramite il sito internet www.prolocotavernelle.it oppure  consegnando il modello di iscrizione (scaricabile anche dal sito internet) presso il negozio “Foto Aguzzi”  di Via del Commercio 110, Tavernelle – Tel. 075/832271 .

La giornata proseguirà poi con musiche e canti popolari della tradizione agricola e la declamazione delle composizioni in versi di Lina Capitolo, la Poetessa contadina tavernellese, conosciuta anche oltre i confini della Valnestore.  Sempre la mattina, si svolgerà una visita didattica alla mini fattoria allestita per l’occasione. Anche l’orecchi avrà la sua parte: sono infatti previsti spazi con balletti folkloristici, suonate di organetto. La cultura contadina dei nostri nonni sarà rivisitata anche riproponendo i giochi che si facevano per ingannare il tempo sulle aie, dalla morra alla ruota, dalle brocche alla più tradizionale briscola, per la quale sarà allestita una gara a coppie con inizio alle 19,30. . Immancabile la parte culinaria. Nella “Osteria contadina” per tutto il giorno si potranno degustare i cibi autentici e tipici  della tradizione contadina, non già pronti, ma preparati al momento da esperte mani contadine con prodotti ad autentico “chilometro zero”. Il brustengolo, la pansanella, cotiche e fagioli, coratella d’agnello, tagliatelle, torta al testo, torcolo e tozzetti col vin santo.  E per finire, la sera,  il ballo sull‘aia al suono dello strumento contadino per eccellenza.         La fisarmonica.  La Pro Loco di Tavernelle, attiva da anni con una serie di iniziative e feste durante tutti i periodi dell’anno, aggiunge da quest’anno anche la originale “Festa contadina” con l’intento di riproporre la riscoperta di atmosfere passate, di usi e stili di vita che sono radicati nella nostra cultura e devono essere tenuti in vita perché rappresentano le radici identitarie della comunità, tanto più importanti nell’epoca della globalizzazione e della rete. La festa sarà inaugurata alle 10 di mattina dal taglio del nastro da parte del neo-sindaco Giulio Cherubini, in una delle sue primissime uscite pubbliche.


Redazione Agenzia Stampa Italia

 

Continua a leggere