(ASI) Roma - I colori ed i sorrisi dell’Africa arrivano a Roma per aiutare la Tanzania con WANAUME WANAWAKE: “Uomini Donne”, in una mostra fotografica nel pieno senso della solidarietà.
La città eterna domenica 15 aprile dalle 19,00 aprirà le porte del Lanificio di Via Pietralata per le fotografie di Ignazio Raso per aiutare con parte del ricavato la S. Thomas Secondary School di Nyabula in Tanzania, insieme all’Associazione Umanitaria di volontariato “Ama L’Africa” di Giuseppe Carlino. Una mostra differente dalle altre, dove i colori del continente nero si mescolano con facilità a sprazzi di vita quotidiana, lontana dagli stereotipi di infelicità e povertà. Queste 23 fotografie sono un omaggio ai sorrisi, agli occhi e al modo di apprezzare un mondo differente con all’interno tutte le sue contraddizioni. Difficile secondo il fotografo, è definire e catalogare questo Paese ed allora l’unico modo per farlo è quello di immortalare colori, odori, sguardi e sorrisi tutti proiettati con semplicità in un domani dal futuro tutto da scoprire e conquistare. In un reportage atipico il punto di partenza è l’occhio, per chi riuscirà a cogliere in quelle scene così autentiche dei veri e propri ritratti attraverso una fotografia, un viaggio di scoperta e di ritorno, dove ogni semplice schema interpretativo sarà bandito, dove i protagonisti assoluti saranno solo i bambini i colori e la vita.Roma. Scatti d’Africa per solidarietà
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(ASI) Roma - I colori ed i sorrisi dell’Africa arrivano a Roma per aiutare la Tanzania con WANAUME WANAWAKE: “Uomini Donne”, in una mostra fotografica nel pieno senso della solidarietà.
La città eterna domenica 15 aprile dalle 19,00 aprirà le porte del Lanificio di Via Pietralata per le fotografie di Ignazio Raso per aiutare con parte del ricavato la S. Thomas Secondary School di Nyabula in Tanzania, insieme all’Associazione Umanitaria di volontariato “Ama L’Africa” di Giuseppe Carlino. Una mostra differente dalle altre, dove i colori del continente nero si mescolano con facilità a sprazzi di vita quotidiana, lontana dagli stereotipi di infelicità e povertà. Queste 23 fotografie sono un omaggio ai sorrisi, agli occhi e al modo di apprezzare un mondo differente con all’interno tutte le sue contraddizioni. Difficile secondo il fotografo, è definire e catalogare questo Paese ed allora l’unico modo per farlo è quello di immortalare colori, odori, sguardi e sorrisi tutti proiettati con semplicità in un domani dal futuro tutto da scoprire e conquistare. In un reportage atipico il punto di partenza è l’occhio, per chi riuscirà a cogliere in quelle scene così autentiche dei veri e propri ritratti attraverso una fotografia, un viaggio di scoperta e di ritorno, dove ogni semplice schema interpretativo sarà bandito, dove i protagonisti assoluti saranno solo i bambini i colori e la vita.Fabrizia Caputo – Agenzia Stampa Italia
