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A conclusione dell’Anno della Fede, “Cantiamo la Fede”. Un grande evento musico-letterario, unico nel suo genere in Umbria

(ASI) Perugia Centoventi coristi, una dozzina di musicisti, una decina di direttori di coro e due dirigenti scolastiche, Antonella Ubaldi e Isabella Giovagnoni, con la magistrale regia del maestro mons. Francesco Spingola, direttore dell’Istituto diocesano musicale “G. Frescobaldi” di Perugia, saranno i protagonisti dell’evento musico-letterario dal titolo “Cantiamo la Fede”, in programma oggi domenica 10 novembre, alle ore 16, nella cattedrale di San Lorenzo. Per dieci mesi (dallo scorso gennaio) tutti loro sono stati impegnati in non poche prove e incontri di preparazione per poter realizzare al meglio un evento unico nel suo genere nel panorama umbro della musica sacra, offerto a conclusione dell’Anno della Fede indetto da Papa Benedetto XVI e proseguito dal suo successore, Papa Francesco.

“Cantiamo la Fede” è stato promosso dall’Istituto musicale “Frescobaldi” con il patrocinio dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, ed «è un importante evento artistico non limitato ad un concerto – spiega mons. Francesco Spingola –, ma saranno declamati anche molti testi poetici classici e contemporanei. Nell’organizzarlo – aggiunge il direttore – è stata preziosa la collaborazione di diversi Cori parrocchiali e di non pochi musicisti che sono stati anche allievi o docenti presso il nostro “Frescobaldi”, così da fare in modo che “tutta la Diocesi” canti la nostra Fede. Cantare è dolce e cantare i sentimenti è il massimo dell’espressione affettiva. La Fede è il fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono».

Nella cattedrale di San Lorenzo, domenica pomeriggio 10 novembre, a conclusione dell’Anno della Fede, si ascolteranno brani tratti da opere di Purcell, Meini e Costa, Liszt, Bach, Didècko, Bruckner, Adam, Spingola, Perosi, Rener, Fauré, Frisina e Refice. Il gregoriano vedrà impegnati insieme i direttori Francesco Spingola, Mauro Chiocci, Francesco Bachetti, Francesco Mancino, Daniele Lupo, Gabriele Canu e Luca Montecucco. Mentre il direttore Mario Cecchetti dirigerà il Coro di voci bianche “Octava Aurea” di Solomeo e il direttore Fabio Berellini il Coro dell’Accademia Perusina. Gli altri Cori che parteciperanno all’evento sono quelli della Basilica di San Pietro di Perugia diretto da Francesca Maria Saracchini, di Monteluce di Perugia, il Calycanthus Chorus di San Fortunato della Collina diretto da Daniela Rossi, I Madrigalisti di Perugia, il Coro di Corciano e quelli Polifonici di San Faustino e di Ferro di Cavallo di Perugia diretto da Antonietta Battistoni.

Il maestro Paolo Ciacci dirigerà l’elaborazione per fiati e quartetto d’archi che eseguiranno il Preludio dell’Oratorio “La Risurrezione di Cristo” del grande compositore Lorenzo Perosi, che vedrà all’organo il maestro Felice Pericoli. Altri maestri saranno Paolo e Davide Bartoni e Emanuele Verzieri alla tromba, Mario Foresi e Miljan Minic al clarinetto, Emanuele Burnelli e Gabriele Canonico al sassofono, Daniela Rossi e Fabio Imbergamo al violino, Lucia Di Domenico alla viola, Luca Ricci al violoncello, Damiana Pinti, soprano, e Alisa Notari, mezzosoprano. In particolare, fede, canto e musica si incontreranno sulle note del “Credo” di Licinio Refice eseguite da tutti i Cori coinvolti nell’evento, il cui fulcro è rappresentato dalla musica al servizio dei testi sacri con i due “Pater Noster”, uno composto dal celebre Liszt e l’altro, tratto dal testo di Dante Alighieri, sull’Aria della IV corda del grande Bach.

 

 

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