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“Un calcio al cancro”, amichevole di beneficenza tra vecchie glorie del Perugia. In panchina Laura Chiatti e Nadia Ginetti.

(ASI) “Un calcio al cancro”: un modo attivo e dinamico di affrontare e combattere la malattia. Una partita di calcio per raccogliere fondi da destinare all’allestimento di una palestra per i malati oncologici dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

In campo, divisi in due formazioni (“Avanti tutta team” e “Laboratorio Magione team”) le vecchie glorie del Perugia. Per il momento hanno già confermato la loro partecipazione gli ex grifoni Boranga, Casciarri, Nofri, Ze Maria, Gori, Tacconi, Perugini, Ceccarini, Cocciari, Rocco, Amenta, Valentini, Gatti e Vannini.

In panchina, due allenatrici di sicuro richiamo: la magionese Laura Chiatti, attrice di fama nazionale; e la senatrice Nadia Ginetti, ex sindaco di Corciano.

L’appuntamento è per sabato 14 settembre alle 20,30 allo stadio di San Sisto. A sostenere le squadre e l’iniziativa, sugli spalti, rappresentanti delle istituzioni: il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, l’assessore allo sport Ilio Liberati, il Presidente del Consiglio provinciale Giacomo Leonelli, i consiglieri comunali Emanuele Prisco e Luca Merli. Non ancora confermata, causa concomitanti impegni, la presenza del Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi.

L’iniziativa è stata promossa da Leonardo Cenci, giovane perugino malato di carcinoma polmonare e deciso a lottare pubblicamente e in prima persona contro il cancro con lo spirito combattivo e di sacrificio che anima gli autentici sportivi. Leonardo pratica da sempre il podismo ed è un ottimo maratoneta dilettante, capace di correre la distanza dei 42,195 chilometri in poco più di tre ore. Racconta che, grazie alla patica sportiva, la sua reazione alla malattia è stata migliore e gli ha permesso di poter accedere a nuove cure sperimentali provenienti dagli Stati Uniti. E’ sereno e pronto a mettere a disposizione degli altri suggerimenti e consigli per affrontare meglio la malattia e le cure praticando attività sportiva.

Ci tiene a fare un appello a tutte le persone sensibili perché accorrano in numero massiccio allo stadio di San Sisto. L’ingresso sarà ad offerta libera. “Perché, ci dice, ognuno secondo coscienza e proprie possibilità scelga liberamente e responsabilmente di sostenerci”.

 

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