Giovedì 4 luglio h. 19 l’inaugurazione del nuovo locale del centro di Perugia
(ASI) Dopo moltissimi anni riapre uno dei tesori nascosti di Porta Sole, a molti sconosciuto: il giardino del L’usignolo. Un parco bellissimo con forse il più bel panorama di Perugia che domina la vallata dal rione più nobile e impervio della città.
Questo parco ormai da generazioni appartiene alla famiglia Romizi, ma su iniziativa di uno dei componenti più giovani e più apprezzati dalla collettività, Andrea, il giardino riapre e si trasforma in bar. Lungo il belvedere di Porta Sole dietro la biblioteca Augusta è stato ripristinato l’antico cancello, da dove si entrerà nel giardino che si estende per tre terrazzamenti. Non tutto il parco è stato utilizzato per il momento, ma il progetto, suggestivo quanto affascinante, potrebbe portare delle sorprese in futuro. L’usignolo è un giardino segreto ammirato da tutti gli abitanti dell’Acropoli di bassaniana memoria, che come il famosissimo parco del libro di Giorgio Bassani e del film di De Sica è ora pronto ad aprire il suo cancello a tutti, regalando emozioni senza distinzioni. I Romizi con l’aiuto di tanti amici vogliono più che avviare un’attività commerciale, dare nuova linfa e impulso all’aristocratico e antichissimo rione di Porta Sole, forse troppo da troppo tempo abbandonato a sé stesso e con una presenza molto minore di residenti. Lo stesso Andrea ha dichiarato che come primo obiettivo, sarà proprio quello di condividere il giardino con gli altri residenti del quartiere che sicuramente non mancheranno all’appuntamento di giovedì 4 luglio ore 19. Distaccandomi un attimo dai fatti, posso dire, in qualità di nativo di Porta Sole che era quello che ci voleva per questo quartiere e il giardino, già da me scoperto due anni fa per le riprese del mio “Inclassificabili”, luogo di per sé romantico e incantevole, riportato a nuova vita può seriamente diventare un centro nevralgico dell’intera comunità perugina, che non deve perdere l’occasione di dar valore all’importante gesto della famiglia Romizi che ha deciso di condividere questo antichissimo parco, dove passò pure il Sommo poeta Dante. Insomma L’usignolo è tornato a cantare a Porta Sole.
Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia
Giovedì 4 luglio h. 19 l’inaugurazione del nuovo locale del centro di Perugia
(ASI) Dopo moltissimi anni riapre uno dei tesori nascosti di Porta Sole, a molti sconosciuto: il giardino del L’usignolo. Un parco bellissimo con forse il più bel panorama di Perugia che domina la vallata dal rione più nobile e impervio della città.
Questo parco ormai da generazioni appartiene alla famiglia Romizi, ma su iniziativa di uno dei componenti più giovani e più apprezzati dalla collettività, Andrea, il giardino riapre e si trasforma in bar. Lungo il belvedere di Porta Sole dietro la biblioteca Augusta è stato ripristinato l’antico cancello, da dove si entrerà nel giardino che si estende per tre terrazzamenti. Non tutto il parco è stato utilizzato per il momento, ma il progetto, suggestivo quanto affascinante, potrebbe portare delle sorprese in futuro. L’usignolo è un giardino segreto ammirato da tutti gli abitanti dell’Acropoli di bassaniana memoria, che come il famosissimo parco del libro di Giorgio Bassani e del film di De Sica è ora pronto ad aprire il suo cancello a tutti, regalando emozioni senza distinzioni. I Romizi con l’aiuto di tanti amici vogliono più che avviare un’attività commerciale, dare nuova linfa e impulso all’aristocratico e antichissimo rione di Porta Sole, forse troppo da troppo tempo abbandonato a sé stesso e con una presenza molto minore di residenti. Lo stesso Andrea ha dichiarato che come primo obiettivo, sarà proprio quello di condividere il giardino con gli altri residenti del quartiere che sicuramente non mancheranno all’appuntamento di giovedì 4 luglio ore 19. Distaccandomi un attimo dai fatti, posso dire, in qualità di nativo di Porta Sole che era quello che ci voleva per questo quartiere e il giardino, già da me scoperto due anni fa per le riprese del mio “Inclassificabili”, luogo di per sé romantico e incantevole, riportato a nuova vita può seriamente diventare un centro nevralgico dell’intera comunità perugina, che non deve perdere l’occasione di dar valore all’importante gesto della famiglia Romizi che ha deciso di condividere questo antichissimo parco, dove passò pure il Sommo poeta Dante. Insomma L’usignolo è tornato a cantare a Porta Sole.
Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia
