×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Emergenza caldo: prevenire gli effetti negativi  e predisporre  assistenza fasce a rischio
(ASI) Come previsto e preannunciato il caldo è arrivato improvviso  e sta creando disagi e  rischi per la salute. Il Ministero della Sanità ha aggiornato le linee di indirizzo per la prevenzione ed ha coinvolto  la strutture e gli operatori sanitari.

Ora è necessario, però, sensibilizzare i cittadini e comunicare con tutti i mezzi disponibili le precauzioni da adottare per evitare ogni rischio.

In primo luogo è utile che tutti  conoscano  le rilevanze scientifiche che stanno alla base delle raccomandazioni:

- le prime ondate di calore sono particolarmente rischiose perché il nostro organismo non ha avuto il tempo di adattarsi in maniera graduale e progressiva alle elevate temperature,

-  i rischi  aumentano quando le ondate di calore durano più giorni  e raggiungono temperature molto alte,

- particolarmente rischiosa  l’esposizione al caldo per i soggetti  che soffrono di alcune patologie croniche, diabete mellito e malattie endocrine, disturbi mentali, demenze, Alzheimer, malattie neurologiche, cardiovascolari, del sistema respiratorio, del sistema renale, obesità.

Per neutralizzare i rischi connessi all’ondata di calore che sta investendo il nostro Paese è fondamentale, quindi, la collaborazione tra le istituzioni sanitarie ed i cittadini: le prime dovranno disporre tutte le forme di assistenza necessarie, gli ultimi dovranno rispettare le indicazioni fornite ed assumere comportamenti idonei.

Redazione Agenzia Stampa Italia

 

 

Continua a leggere