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Grande sensibilità morale all'evento nel ricordo di "Che Guevara"
(ASI) Lettere in Redazione - Grande partecipazione per l’iniziativa “Padre Enzo incontra Che”, evento che celebra l’incontro tra cultura e l’impegno sociale, nel ricordo della figura del grande rivoluzionario “Che Guevara”. L’iniziativa fa parte del progetto itinerante “Diarios de Che Guevara” inserito nel contesto delle “Giornate d’autore”una manifestazione caratterizzata da dibattiti che precedono la visione di film d’autore. La serata svoltasi domenica sera presso il Cineteatro S.Sebastiano di Vizzini, inizia con l’esibizione del poeta Cantautore “Cristoforo Nania” accompagnato dal chitarrista Ciccio Dall’ò, interprete di una commovente poesia musicale dedicata alla memoria del grande rivoluzionario. Subito dopo, la sala echeggia vibrazioni sonore e lirismi nostrani per mano del musicista Carmelo Salemi che ha voluto rendere il suo omaggio con canti vicini ai movimenti popolari. Segue così la proiezione del documentario “Ceramica Solidale” di Padre Enzo Mangano, un’opera che narra l’esperienza del Missionario nel continente sudamericano e della fondazione della scuola di ceramica in Brasile. Si prosegue con il dibattito con il Sacerdote, che con intensa partecipazione, racconta le condizioni delle favelas brasiliane e del popolo degli Indios e de successo del progetto di cooperazione artigianale nella produzione delle opere in ceramica. Non sono mancate citazioni a grandi personaggi che decisero di abbandonate le vesti religiose per contribuire al cambiamento nell’America Latina. Il dibattito continua con l’avv. PierPaolo Montalto, segretario provinciale di rifondazione comunista, che descrive la figura del “medico argentino” sotto il profilo ideologico e morale, nella sua lotta per restituire al contadino una dignità economica e sociale. Il consigliere Giuseppe Coniglione pone invece, l’attenzione su ciò che rappresenta la figura del “Che” nei giovani d’oggi e su quei valori d’uguaglianza nello stato popolare. Infine, il giornalista e regista Lorenzo Muscoso che introduce la figura di Ernesto Guevara sotto il profilo umano analizzando criticamente alcuni aspetti del film del suo viaggio rivelatore. La serata si conclude tra applausi e grande commozione per il film "I Diari della motocicletta", il viaggio che Ernesto Guevara compì realmente e che lo porterà a una presa di coscienza che determinerà pian piano il suo destino....

 

“...quel vagare senza meta per la nostra maiuscola America, mi ha cambiato più di quanto credessi. Io, non sono più io, perlomeno non si tratta dello stesso io interiore”.

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