(ASI) Sono passati due millenni, e finalmente anche la Piramide di Caio Cestio avrà il suo restauro, su tutti i suoi quattro fronti. Sicuramente si tratta di uno dei monumenti più affascinanti, misteriosi ed emblematici dell’antichità romana. La scorsa primavera, la società Yagi Tsusho Ltd, marchio di esportazione di tessili italiani in Giappone, è venuto a Roma e, tra un appuntamento di lavoro e l’altro, ha trovato il tempo di fare il turista. A suo dire, dopo aver visto la Piramide Cestia, vicino a Roma, e le sue condizioni, ha deciso di sponsorizzarne il restauro donando un milione di euro e firmando un contratto con la Soprintendenza Speciale Archeologica di Roma.

La Tomba di Caio Cestio, uno dei sette Sacerdoti Epuloni dell’Imperatore Augusto, è stata avvolta per secoli dal mistero del suo contenuto: l’urna contente le ceneri del defunto sono state sottratte dalla camera sepolcrale. Sicuramente il progetto di restauro farà luce sulla storia della costruzione di questo monumento, realizzato in soli 330 giorni.