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Speciale ASI Meeting Rimini, Il commento/ La ragione come motore dell'uomo nel suo rapporto con l'Infinito
(ASI) La natura dell'uomo è il suo rapporto con l'infinito. Un titolo d'impatto, che denota profondità, ricerca e analisi della relazione tra l'individuo e quell'oltre, quell'infinito verso il quale siamo orientati sin dagli albori della nostra civiltà.

Don Prade Lopez Javier, rettore dell'Università di San Damaso, affronta con i convenuti all'incontro senso e significato di queste parole. Chiave di lettura Il Senso religioso, primo dei tre capitoli di PerCorso, opera di don Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione.

La ragione, lo studio oggettivo della realtà, il porsi domande. La spiegazione di Javier sgombra il campo dai luoghi comuni e dai pregiudizi che vogliono il cattolico chiuso e bigotto. D'altronde, nella premessa al Senso religioso, è lo stesso don Giussani a ricordare tre elementi di analisi primari: realismo, ragionevolezza, moralità.

Un cristiano che ragiona, che abbraccia quanto sostiene lo stesso San Paolo: "il dubbio rafforza la fede", dubbio come interrogativo non come perdita, come arricchimento non come sterilità.

Con Claudio Chieffo e il verso

 

Ti diranno che tuo padre, era un personaggio strano, un poeta fallito, un illuso di un cristiano

(Claudio Chieffo - 'Martino e l'imperatore' )

Javier apre una piccola parentesi sugli anni Settanta durante i quali una contestazione dura (aggiungiamo noi a tratti fanatica e lesiva della dignità dell'individuo ridotto a numero, a ingranaggio d'un movimento) isolava l'opinione della persona, il suo culto, la sua fede in un angolo, proibendole di sviluppare un dialogo sul Mondo e sull'essere umano.

Ma cos'è dunque l'infinito? Qualcosa che nessun movimento contestatorio potrà mai abbattere poiché esso appartiene spiritualmente agli uomini sin dai tempi più antichi. I credenti lo chiamano Dio, gli atei Natura, i massoni ancora Grande fine: un che di indefinito come la parola suggerisce al quale guardare e avvicinarsi attraverso la riflessione, l'esercizio stesso della umanissima facoltà del raziocinio.

 

 

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