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INCONTRO AL CARDIOPALMA VINTO DALL’AUSTRALIA

(ASI) Ancora una volta contro, sono passati poco più di due mesi dall’ultimo scontro al Tri-Nations che ha visto l’Australia battere in entrambi gli incontri gli Springboks, e vincere il torneo dopo quasi dieci anni. Stavolta in palio c’è il passaggio in semifinale mondiale, una partita da dentro o fuori ed il risultato esiguo dimostra quanto sia stata dura questa partita.

 Fase iniziale molto tattica, con una serie di calci da parte di entrambe le squadre, ma con il pallino del gioco sempre nelle mani sudafricane. Dopo tanto gioco degli Springboks la fiammata australiana che va in meta con capitan James Horwill, schiaccia in meta dopo aver scardinato un placcaggio, azione avviata da un gran placcaggio di Genia su Schalk Burger che perde palla e dal conseguente recupero degli Wallabies la meta del capitano. La partita si apre con entrambe le formazioni che provano a fare gioco, la gara inizia a diventare fallosa ed è proprio in seguito ad un fallo Sud-Africano che O’Connor si fa perdonare il precedente errore di trasformazione della meta, e piazza il calcio di punizione che fissa il risultato sull’otto a zero. Solo a fine della prima frazione il Sud-Africa realizza i primi tre punti con un piazzato realizzato da Morné Steyn. Il secondo tempo si riapre con  un Sud-Africa molto più concreto e più ostinato, va vicinissimo alla meta, in realtà va in meta con Lambie al cinquantesimo, ma l’arbitro ottimamente coglie un millimetrico passaggio in avanti ed annulla la meta. Continua a tenere il pallino del gioco il Sud-Africa ma non riesce a bucare la difesa australiana, è ancora Morné Steyn dopo l’ennesimo fallo a piazzare il calcio che porta sotto di due punti gli Springboks. Ancora tanto Sud Africa ed ancora un grande Morné Steyn che al sessantesimo piazza un grande drop, il calcio del sorpasso. La partita si incattivisce ed i giocatori in più di un occasione cercano il confronto, molti i falli, anche troppi per una partita di questo livello, stavolta però è O’Connor ad approfittare a dieci minuti dalla fine piazzando il calcio del definitivo undici a nove, il risultato non cambierà più fino all’ottantesimo e l’ Australia si guadagna una meritatissima semifinale dove si troverà ad affrontare i padroni di casa, i super favoriti All-Blacks, sfida molto affascinante e molto aperta soprattutto per le molte assenze neozelandesi. I campioni iridati in carica lasciano il mondiale a testa alta avendo giocato bene il girone di qualificazione, ma soprattutto avendo fatto una grande partita oggi.

SUD AFRICA - AUSTRALIA 9-11

Domenica 9 ottobre, Wellington Regional Stadium, Wellington

Sud Africa: 15 Pat Lambie, 14 JP Pietersen, 13 Jaque Fourie, 12 Jean de Villiers, 11 Bryan Habana (50' François Hougaard), 10 Morné Steyn, 9 Fourie du Preez, 8 Pierre Spies (64' Willem Alberts), 7 Schalk Burger, 6 Heinrich Brüssow (20' François Louw), 5 Victor Matfield, 4 Danie Rossouw, 3 Jannie du Plessis, 2 John Smit (50' Bismarck du Plessis), 1 Gurthrö Steenkamp.

Australia: 15 Kurtley Beale (75' Anthony Fainga'a), 14 James O'Connor, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Pat McCabe (53' Berrick Barnes), 11 Digby Ioane, 10 Quade Cooper, 9 Will Genia, 8 Radike Samo (72' Ben McCalman), 7 David Pocock, 6 Rocky Elsom, 5 James Horwill (c), 4 Dan Vickerman (54' Nathan Sharpe), 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore (64' Tatafu Polota Nau), 1 Sekope Kepu.

Arbitri: Bryce Lawrence; Dave Pearson, Romain Poite; Giulio De Santis 

Marcatori: 10'min META Horwill(AUS), 17'min C.P. O'Connor(AUS), 39'min C.P. Steyn(SAF), 55'min C.P. Steyn(SAF), 60'min Drop Steyn(SAF), 72'min C.P. O'Connor(AUS).

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