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Il 'Sette Bello' del pugilato italiano si prepara a salire sul ring delle Olimpiadi di Londra 2012

(ASI) Si è tenuta in data 4 luglio presso il Centro Tecnico Federale di Santa Maria degli Angeli la conferenza stampa di presentazione della Squadra Azzurra Olimpica pugili che dal 27 luglio si vedrà impegnata nella XXX edizione dei Giochi Olimpici 2012 sui ring dell'Excel London Arena.

Sono sette gli atleti italiani che cercheranno di tenere alto il nome e il prestigio del nostro Paese:

Manuel Fabrizio Cappai, soprannominato Squikky (49 kg), Vincenzo Picardi, 'faccia di bronzo' (52 kg), Vittorio Jahin Parrinello, 'Parino' (56 kg), Domenico Valentino, detto 'Mister Tattoo' (60 kg), Vincenzo Mangiacapre, 'Murzy' (64 kg), Clemente Russo, 'Tatanka' (91 kg) e Roberto Cammarelle, 'Game Over' (+91 kg).

Gli atleti azzurri saranno accompagnati in questa esperienza dagli altri componenti del Team: Alberto Tappa, Team Leader e Segretario generale FPI; Francesco Damiani, DT Italian Boxing Team, Raffaele Bergamasco, Responsabile Tecnico Nazionale Elite e Fabio Morbidini, fisioterapista delle squadra azzurra.

L'evento è stato presentato dal giornalista Sky, Luca Corsolini che ha introdotto gli interventi del Presidente FPI, Franco Falcinelli e del segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi. Per l'occasione sono intervenuti anche l'Assessore allo Sport del Comune di Assisi, Francesco Mignani, il Vicepresidente FPI, Alberto Brasca, il Vicepresidente Vicario FPI, Antonio del Greco, il Direttore Tecnico della Nazionale di Pugilato ed Head Coach Squadra Azzurra Olimpica Londra 2012, Francesco Damiani, il Segretario Generale FPI e Team Leader della Squadra, Alberto Tappa.

Dopo aver rivolto i ringraziamenti alla stampa, alle Istituzioni e ai numerosi collaboratori il Presidente Falcinelli ha motivato la scelta di rendere sede della conferenza proprio il Centro Nazionale della Federazione Italiana di pugilato: “il centro costituisce un luogo di riferimento per molte squadre straniere.” Attualmente vi si allenano gli atleti iraniani e ucraini, nella giornata di domani vi giungeranno le squadre che rappresentano l'Azerbaijan e l'Irlanda e, in passato, vi sono stati accolti altri importanti team, fra cui quello statunitense e quello canadese.

Il centro diverrà un importante punto di riferimento continentale, dove si formeranno i tecnici, i giudici, i fisioterapisti, i pugili; circa trecento persone al mese graviteranno in questo luogo con un ritorno di immagine non solo sportivo ma anche economico e di promozione della nostra meravigliosa terra.

Il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, assente per impegni con l'Unesco, ha inviato un video messaggio

di incoraggiamento e di augurio agli atleti italiani, dichiarandosi certo che lo spirito olimpico di Assisi raggiungerà Londra, poiché la cittadina è luogo del dialogo e le Olimpiadi rappresentano il vero incontro fra le nazioni e fra i giovani che 'si abbracciano', attraverso lo sport e con lo sport costruiscono 'orizzonti di pace'. Rivolgendosi agli atleti il sindaco ha voluto ricordare che il pugilato è uno sport con un enorme valore educativo, perché “nel pugilato si vince prima di tutto dentro di noi... dove occorre ritrovare le migliori energie per saper costruire orizzonti di vittoria attraverso il sacrificio, l'impegno e la condivisione.”

Il sindaco ha inoltre auspicato che presto Assisi possa diventare il centro europeo dell'Accademia pugilistica e che alle prossime Olimpiadi si possa vincere dando un alto esempio di moralità, perché una vittoria rimane nella storia solo se impregnata di umanità, orgoglio e onore.

In occasione di questo importante appuntamento il team Azzurro mira alla conquista di venticinque medaglie; “il percorso - ha dichiarato il Raffaele Pagnozzi, Segretario Generale CONI - si presenterà difficile, poiché la competizione sarà durissima … la nostra storia del pugilato è ricca di medaglie e di coppe e di recente si è rinnovata. Già cinque dei nostri atleti sono saliti sul podio dei mondiali. Pechino si chiude, adesso la nostra attenzione si sposta su Londra, ma vorrei ricordare che più del 10% delle medaglie conquistate dagli atleti italiani a Torino arrivano proprio dal pugilato...”

Dietro al sogno dei nostri campioni si nasconde un sogno collettivo... quello di noi italiani che ci prepariamo a salire sul ring con loro, nella speranza che, come per magia, si trasformi presto in un podio! In bocca al lupo ragazzi!!

Maria Vera Valastro – Agenzia Stampa Italia

 

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