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 Pallavolo World League: Che Italia! Nuovo 3-0 contro Cuba e conquistata la vetta nel girone
(ASI)  - La nazionale italiana di pallavolo maschile incassa la quarta vittoria consecutiva in questo inizio di World League, battendo con un nuovo 3-0 (25-23,25-18, 25-19) Cuba. Prestazione corale della nazionale che dimostra di saper ben gestire i cambi proposti del tecnico Berruto, vedi l'ingresso di Vettori  come schiacciature non opposto, e che la panchina è riserva preziosa di giocatori pronti e vogliosi di mettersi in mostra come ha dimostrato stasera Matteo Piano.
Miglior realizzatore degli azzurri anche Ivan Zaytsev - 14 punti, 2 ace, 3 muri e 9 attacchi punto (60%) -, ma c'è da sottolineare la buonissima prestazione di Andrea Giovi in ricezione, 80% di positiva e 70% di perfetta.
Nel primo parziale, vinto dagli azzurri 25-23, l'Italia è entrata in campo forse un po' rilassata dopo la gara di venerdì, e i Cubani hanno subito fatto intendere che non avrebbero fatto regali alla squadra di Berruto, svolta del set è stato l'ingresso di Piano al posto di un Beretta poco incisivo, mentre si segnala l'80% in attacco di Parodi. Secondo set molto ben giocato dalla nazionale che allunga subito il passo lasciando i caraibici a distanza di sicurezza per tutto il set, fino al conclusivo 25-18, positivo l'apporto di Giovi in seconda linea autore di una buonissima prova in ricezione (67%). Altissima la percentuale in attacco della squadra (75%) mentre Cuba arranca in ricezione, appena 20% di perfetta e a muro. Il terzo e decisivo set inizia subito bene per l'Italia che ingrana la quarta e mette subito in mostra i muscoli con i suoi attaccanti e a muro - ben 3 quelli realizzati anche in questo set.
Il Mandela Forum. Accoglienza calorissima del palasport di Firenze che scalpita e freme per i campioni della nazionale, amati e stimati per i "successi ottenuti"- gongola Berruto a fine gara -, "ma anche per la disponibilità dei giocatori - continua il tecnico -, che sono vicini agli spettatori". La olà ad inizio partita e nel secondo parziale ci scappa pure un 'Tanti Auguri' per Simone Parodi, insomma la nazionale italiana oltre mietere le squadre che trova all'altra parte della rete, raccoglie consensi e strappa applausi per il livello di gioco offerto e per le potenzialità ancora in espresse.
Il cammino in World League. Con i tre punti conquistati contro Cuba, l'Italia si proietta in testa alla classifica pari punti (11) con la Russia, che sarà la prossima avversaria degli azzurri nel prossimo fine settimana a partire da venerdì 21.
LA CRONACA
I SET: Berruto parte con la formazione già vista in campo nei precedenti match di World League: Travica e Zaytsev in diagonale, Savani e Parodi schiacciatoti, Beretta e Birarelli al centro. Samuel cambia per i cubani e schiera Estrada in regia con Albo opposto, Alfonso e Cepeta di banda, Mesa e Fiel al centro.
Inizio punto su punto per gli azzurri che scontano due muri di Cuba a danni di Savani e con Estrada in battuta si portano su 5-7, poi Beretta chiude per il cambio palla. Ancora in difficoltà la nazionale che subisce il cambio palla cubano, sul 11-7 per i caraibici Berruto sostituisce Beretta con Piano al centro, mentre negli scambi successivo Zaytsev la mette a a terra e si riduce lo svantaggio (9-11). Un muro di Savani su Albo riporta in vantaggio l'Italia 13-12 che allunga fino al 15-13, mentre Samuels manda nella mischia il giovane opposto Bisset, classe 1994. Cuba si riavvicina con Cepeda che incrocia un diagonale quasi impossibile (17-16) poi il primo tempo di Mesa pareggia i conti 17-17. Errore di Bisset in attacco che manda alto sopra le mani del muro (20-19), ma Fiel fa di nuovo 20-2o, poi Zaytsev dai nove metri picchia forte e Gutierres non trattiene per l'ace che vale il 22-20. Tocco di Birarelli sull'attacco di Fiel (23-21) ma nello scambio seguente Parodi con una pipe da seconda linea regala ai suoi il primo set ball (24-21), annullato anche il secondo con Birarelli che subisce il muro di Mesa, quindi sul 24-23 Berruto corre ai ripari e chiama il time out. Errore al servizio di Fiel e l'Italia si aggiudica il primo set 25-23.
II SET: E' subito 4-0 Italia in avvio di set: Un muro di Zaytsev , ace di Piano ed e due errori in attacco dei caraibici segnano il passo in avvio di set, poi Quintana - appena entrato - fa break con un primo tempo. Nuovo punto dai nove metri per Zaytsev per il (6-2) per un'Italia che sembra entrata in campo più aggressiva. Continua il buon momento di Parodi che schiaccia in diagonale per il vantaggio del 10-5, mentre nella metà campo cubana di rivedono i tocchi sporchi e imprecisi che avevano caratterizzato la gara di due giorni fa, la scarsa precisione in ricezione inizia a pesare. Con il centrale Mesa al servizio, i cubani tentano la rimonta, ma non hanno fatto i conti con lo 'Zar' Zaytsev che non sbaglia il punto del 13-8. Poi il giovane opposto Bisset realizza due punti (13-10)- uno in attacco e l'altro con un ace -, ma l'inesperienza dell'opposto lo porta a commettere il più banale degli errori: al servizio lascia trascorrere gli otto secondi concessi, l'arbitro sanzione da palla e punto all'Italia (14-10). Durante il secondo time out tecnico il Mandela Forum intona tanti auguri per Simone Parodi che oggi compie 27 anni. Al rientro in campo Berutto manda in panchina il capitano Savani per Luca Vettori. Ricezione doppio più per Giovi che regala a Travica il tocco giusto per servire Piano in primo tempo che realizzata il punto 21-14. Vettori fa il punto del 24-18 e al servizio realizza un 'quasi' ace che costringe Cuba ad una ricezione miracolosa, ma non basta per mandare la palla oltre al rete, il set si chiude 25-28.
III SET: Berruto lascia in campo Vettori, ma è su Zaytsev che Travica punta quando c'è da fare punto e l'opposto non delude (4-2); bel pallonetto vincente di Bisset da seconda linea che rianima Cuba per il punto del 6-4, poi ancora un muro a uno di Cepeda su Parodi e l'ace di Estrada riportano in gioco Cuba (6-6). Vettori mura tutto da solo Quintana, ed è di nuovo il muro il fondamentale che sta aiutano gli azzurri nella progressiva conquista del set - sono già sette - quelli realizzati nei set precedenti; Birarelli emula il compagno bloccando Fiel (13-9) e poi Vettori infila il muro a tre cubano (14-9). Secondo time out tecnico con l'Italia in vantaggio (+6), poi gli azzurri ormai padroni del gioco e della partita conduco la gara con determinazione e Travica durante il suo turno al servizio  realizza due ace per il 21-12. Confusione e disorganizzazione nella metà campo cubana che regala il 23-13, ma sembrano recuperare fino al 23-17, e Berruto stoppa tutto con un time out per rompere la fase di gioco. Al rientro in campo la concentrazione di Cuba è ancora lì che mette a segno il diciottesimo punto con Cepeda, ma ci pensa Zaytsev a murare Alfonso e portare l'Italia al set point. Cuba sbaglia al servizio e l'Italia vince set e partita 25-19.
TABELLINO
ITALIA - CUBA (25-23,25-18, 25-19)
ITALIA: Travica 6, Zaytsev 14, Beretta 2, Birarelli 7, Savani © 4, Parodi 9, Giovi (L), Vettori 6, Piano 3, Baranowicz, Rossini, Fedrizzi. All. Berruto
CUBA: Estrada 4, Bisset 10, Cepeda 8, Fiel 3, Abrahan 6, Albo, Mesa 8, Gutierres (L), Quintana 1, Fundora 3, Leyva, Macia. All. Samuels
Arbitri: Maroszek (POL), Al Naama (QAT)
CIFRE
Durata set: 28', 22', 24'
ITA: 13 bs,6 ace, 10 muri, att% 56, ric.pos 72%, ric. prf 49%
CUB: 9 bs, 2 ace, 7 muri, ric pos 52%, ric. prf 20%
Chiara Scardazza - Agenzia Stampa Italia

Interviste a: ct Mauro Berruto e Andrea Giovi
http://www.youtube.com/watch?v=sphOLGTNzBQ&feature=youtu.be














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