Sul campo "caldo" di Ruvo i grifoni attesi ad una prova convincente e - soprattutto - vittoriosa: ma Caroldi e Truccolo sono fortemente in dubbio.
Una Liomatic incerottata, ma con una determinazione feroce, fa visita al fanalino di coda del torneo, i pugliesi dell'Adriatica Ruvo.
Non è stata una settimana particolarmente fortunata per il nuovo coach biancorosso Fabrizi, visto che ben due del quintetto-base (Caroldi e Truccolo) sono alle prese con infortuni fastidiosi che potrebbero impedire loro di scendere in campo.
Mattia Caroldi, infatti, è alle prese con una probabile lesione muscolare (alla coscia sinistra è presente un vistoso versamento), la cui entità non era ancora chiara al momento della partenza per Ruvo; Riccardo Truccolo, invece, ha una brutta lussazione del pollice della mano destra (eredità della dura gara contro Trento), che lo ha menomato nella scorsa partita e che lo mette in dubbio anche per la trasferta pugliese.
Tutti i grifoni, comunque, hanno svolto allenamenti intensissimi, proprio per cercare di dare una svolta alla stagione e tornare quanto prima alla vittoria: dopo l'ultima sconfitta, le facce dei giocatori spiegavano più di mille parole. Delusione per l'esito della gara, ma consapevolezza che si è intrapresa la strada giusta: soprattutto c'era una grandissima fame di vittoria.
È proprio su questo - la grande voglia di rivalsa - che ha lavorato coach Fabrizi, il quale da parte sua sta cercando di far "alzare" il ritmo e la velocità di esecuzione degli schemi della Liomatic, ponendosi come obiettivo quello di far esprimere al meglio le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione.
Come lo stesso Fabrizi ha dichiarato recentemente, per qualche settimana si eviterà accuratamente di guardare la classifica, consci che il Perugia Basket è proprio a metà del guado, cioè a metà strada tra playoff e playout. È giusto così, anche se siamo convinti che, se si riuscisse a far scoccare la "scintilla" giusta, la macchina Liomatic inizierebbe veramente a macinare i risultati. La qualità - a dispetto dei risultati fin qui ottenuti - c'è, così come esiste (è ormai evidente a tutti) un equilibrio intrineseco a questo torneo che lascia sicuramente aperte mille possibilità: ora è troppo presto, ma a nostro parere ci sono ancora troppo partite da giocare per non tentare l'impresa.
Vedremo da subito se il lavoro dei grifoni inizierà o meno a dare buoni frutti: attendiamo con emozione (siamo pur sempre tifosi!) notizie da Ruvo, sperando che stavolta il referto che verrà consegnato a fine gara a coach Fabrizi possa essere del colore giusto...