(ASI) Alla fine sarà C Regionale.

Questo il responso – tutt’altro che positivo – per il basket perugino, dopo una estate più che travagliata.

 

 

La retrocessione aveva infatti innescato una parabola discendente, con la rinuncia alla DNB e le perplessità sulla DNC: i tifosi speravano almeno di assistere a gare di livello nazionale, ma in Via Salvatorelli hanno deciso di partire praticamente da zero. La paura di dover affrontare trasferte costose, nel caso il Perugia Basket fosse stato inserito in un girone con squadre sarde, ha avuto la meglio e a nulla – sembra – sia valso l’invito della Federazione a partecipare alla DNC.

 

Un brutto colpo quindi per i tifosi dei grifoni, che si dovranno preparare a sfide contro piazze mai viste precedentemente, pur con la certezza che il Perugia Basket rappresenterebbe la vera e propria “corazzata” della categoria.

 

Quanto al roster, trova conferma il ritorno a casa di Giacomo Mariani, che sarà affiancato da ottime spalle come Alunni Breccolenti, Marsili, Gagliardoni e Cornicchia, senza dimenticare i talentuosi virgulti (Monacelli, Provvidenza e Righetti) pronti al salto tra i grandi.

 

Da segnalare, infine, che la Valdiceppo ha chiesto il ripescaggio in DNB. Dopo un esaltante campionato in DNC, conclusosi con la partecipazione ai play-off, la società ponteggiana della presidentessa Gionangeli ha dunque l’intenzione di prendere la testa del movimento cestistico perugino. La squadra vedrebbe tanti ex Perugia Basket, come Meschini, Casuscelli, Rath, Ramenghi e Santantonio, mettere a disposizione la loro esperienza al piano superiore per rendere competitivo il team di coach Traino.

Sembra che sia solo una formalità l’accoglimento della richiesta e questa sarebbe di sicuro l’unica buona notizia in una estate tragica per il basket di Perugia.

 

 

 

Mauro Brachelente - Agenzia Stampa Italia

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