(ASI) Salerno. Una sconfitta immeritata, immeritatissima, che perciò fa male per la classifica e lascia ferite in termini di autostima molto pericolose, se non verranno subito curate a dovere. Il Perugia comanda il gioco per tutto l’incontro, crea occasioni a ripetizione, ma le sbaglia per la bravura del portiere salernitano, per mancanza di cattiveria e personalità negli ultimi metri e per sfortuna (traversa di Vido). E questo è il danno.