Perugia-Reggina. Alvini: Reggina, formazione costruita per fare molto bene. Al Perugia serviranno intensità e le migliori doti tecniche per affrontare i calabresi.

Alvini2710213Burrai convocato, ma non in campo dal primo minuto. La poca realizzazione  DEL Grifo non imputabile agli attaccanti

(ASI)  Si riportano le dichiarazioni  dell’allenatore del Perugia Massimiliano Alvini  avvenute nella conferenza stampa pre gara fra le due forti compagini della Serie B.   "Alla fine della partita di Lecce come per la partita contro il Brescia ho avuto modo di constatare dei miglioramenti. Mentre  il  possesso di palla è stato  non buono ed è da migliorare. Giochiamo contro una squadra che può fare bene in campionato. Il Perugia l'affronterà con una intensità e con quelle peculiarità tecniche  che hanno caratterizzato fino adesso la nostra formazione. Io penso che la squadra stia dimostrando le sue potenzialità. Per il problema delle poche realizzazioni (il Perugia, insieme al Cittadella  con 9 reti segnate è il 5°- 6° peggior attacco del campionato.  N.d.R.) non è da imputare ai nostri attaccanti. Sono convinto che la squadra può in qualsiasi momento e con qualsiasi giocatore tornare al gol. Sicuramente effettuerò delle variazioni per la partita di domani. Per quanto riguarda la Reggina la ritengo un'ottima compagine e quindi la terza posizione attuale di classifica non mi sorprende. Una squadra esperta ripeto costruita per fare molto bene in campionato. Ha dei giocatori molto importanti ma nel contempo mi aspetto anche un Perugia che possa affrontare la partita in maniera decisa e convinta.  Burrai sarà convocato, ma non partirà dall'inizio per questa partita. Perciò che riguarda il modulo di gioco,vedremo le condizioni di alcuni giocatori e l'aspetto tecnico-tattico per come dovremmo affrontare l'avversario. Per migliorare noi, come squadra, dovremmo passare ad un controllo di qualità del possesso palla. Sono questi i miglioramenti che mi aspetto dalla squadra. Solo lavorando forte avviene  il miglioramento del giocatore. Infatti, si migliora lavorando giorno dopo giorno.

Antonino Caravella - Agenzia Stampa Italia

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