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SERIE A: L'ANALISI DOPO LA 5.A GIORNATA CALCIO

(ASI) Sono stati 17 i gol messi a segno nel corso della 5.a giornata del massimo campionato italiano. Appena due le vittorie esterne, quelle di Roma (1-0 a Parma) e Inter (3-1 a Bologna), e tre le gare concluse a reti inviolate Juventus e Udinese guidano il torneo con 8 punti sul groppone, frutto di 2 vittorie e 2 pareggi.

I friulani si confermano miglior difesa della serie A, con appena un gol subito (Milan 1-1 Udinese). Alle lore spalle un plus di formazioni ancorate a quota 7: Napoli, Fiorentina, Genoa, Palermo, Cagliari e Chievo. Seguono Siena, Lazio, Milan, Catania e Roma, quest'ultima vittoriosa nel posticipo serale contro il Parma (3 punti come il Lecce) grazie ad un sigillo prezioso realizzato nei primi minuti della ripresa da Osvaldo, alla sua seconda, consecutiva, marcatura stagionale. Dopo l'esonero di Gasperini, la cura Ranieri sembra già funzionare. L'Inter ha infatti messo in cassaforte la sua prima vittoria dell'annata 2011/2012 che, insieme allo 0-0 contro la Roma di sabato scorso, vale 4 punti in classifica. Gli stessi di Novara e Atalanta. Gli oborici, in realtà, senza il gap di sei punti si troverebbero da soli in testa a quota 10. Il club allenato da Colantuono è la grande rivelazione di queste prime settimane calcistiche e, in sintonia con le prime due delle classe, non ha ancora subito una sconfitta. Tutt'altro umore si respira in quel di Cesena, dove lo 0 non vuole proprio andare in vacanza. Ma se Cesena piange, Bologna certamente non ride. Mister Bisoli non è ancora riuscito a strutturare un team efficente e feroce. Qualità che invece devono essere proprie di chi vuole immediatamente allontanarsi dalle cupe sabbie mobili della zona retrocessione.

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