L’Inter di Conte vince e convince, ma Juventus e Napoli restano le favorite per lo scudetto

inter(ASI) Preziosa, fondamentale, da grande squadra. La vittoria dell’Inter sul difficile campo di Genova ha evidenziato - semmai ce ne fosse bisogno - una simbiosi tra squadra e allenatore.

È l’Inter di Conte, capace di sopperire attraverso notevole forza mentale all’uomo in meno. Presto per definire i nerazzurri anti-Juventus, o anti-Napoli. Fa benissimo Conte a predicare calma, è allenatore saggio e prudente, e sa bene che Juventus e Napoli giocano da più tempo insieme e, per tale motivazione, e non solo, risultano favorite nella corsa allo scudetto.

Si conoscono, possiedono la giusta amalgama, qualità che consente - per citare un esempio - alla Juventus non ancora di Sarri - almeno per il gioco espresso - di vincere ricordando quella squadra così coriacea che fu di Massimiliano Allegri. O al Napoli di giocare a memoria.

L’Inter è lì, pronta ad approfittare dei passi falsi avversari, ben sapendo che non ne potrà commettere alcuno. Non lo ha fatto a Genova, e neanche contro Lecce, Cagliari, Udinese, Milan e Lazio. Qualcuno ha definito semplice il calendario dell’Inter. Un’opinione che rispettiamo, ma che non ci sentiamo di condividere.

Il Cagliari ha vinto a Napoli, il derby sfugge - da sempre - ad ogni logico pronostico, e la Lazio è squadra che pratica un calcio tanto concreto quanto godibile. Quanto alla Sampdoria non è certo rosa da ultimo posto. Domenica prossima ci sarà Inter-Juventus, semplicemente la partita.

Molto più importante dei tre punti in palio per tutta una serie di motivazioni. Senza andare troppo lontano per non rovistare sopiti angoli della memoria, si pensi ad Antonio Conte. Il suo approdo in nerazzurro ha creato profonda delusione nella tifoseria bianconera. O a Lukaku, al centro di una battaglia di mercato tra le due società.

Difficile dire chi vincerà, le due squadre arriveranno alla partita dopo una battaglia in Champions League. Soprattutto l’Inter dovrà vendere cara la pelle contro il Barça.

Conte sulle orme del Trap e non su quelle di Lippi. Ecco l’augurio dei tifosi nerazzurri.

 

Raffaele Garinella - Agenzia Stampa Italia

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