Juve, tra provocazioni e fantasmi, terza stella a dritta

(ASI) Poco ci manca. La Roma ha battuto il Milan, ma se la Juve batte il Sassuolo mancherebbero solo due punticini. Conte non pensa al Benfica e schiera quasi l’undici migliore Buffon, Barzagli, Ogbonna, Chiellini, Isla, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah, davanti il tandem dei goal Tevez e Llorente.

I padroni di casa di Di Francesco con Pegolo; Gazzola, Antei, Cannavaro, Longhi; Chibsah, Magnanelli, Ziegler; Floro Flores, Zaza, Sansone, squalificato Berardi. Il Sassuolo gode delle sconfitte di Bologna, Livorno, Catania e Chievo e un risultato farebbe molto comodo, ma con la Juve non è mai semplice, per quanto i fantasmi portoghesi ci sono, ma c’è anche l’obiettivo 100 punti che fa gola a Conte. Arbitra D’Amato.

Prima occasione del Sassuolo al 2’ dove Sansone si infila, colpisce di poco a lato. Partita combattuta. Al 9’ azione travolgente Sassuolo serve Zaza, di proprietà bianconera, che segna con leggera deviazione di Ogbonna l’1 a 0.  Inizia male la partita della Juve, che ha mostrato diverse imprecisioni. Molti errori in fase di finalizzazione. Piove forte a Reggio Emilia. Juve nervosa che mostra diverse falle. Sansone ancora pericoloso dopo aver scartato Ogbonna e Chiellini. Espulso un uomo in panchina per il Sassuolo. Punizione di Pirlo allarga per Asamoah crossa per Tevez che si coordina, ma la palla va fuori. Al 20’ dunque prima conclusione bianconera. Juve mai così imprecisa stanchezza e nervosismo per la Roma e per il Benfica si sentono a quanto pare. Tevez con una percussione serve Marchisio che entra bene in area, ma scivola e non conclude. Grandissimo lancio di Pirlo per Tevez, ma il Sassuolo si chiude bene. Isla poi serve Llorente, ma la difesa emiliana si salva. I padroni di casa corrono moltissimo e sono ovunque. La Juve inizia a stringere la sua morsa, ma il Sassuolo è una bella muraglia mobile. Problemi difensivi con il trio nero-verde molto veloce che mette in affanno la difesa juventina. Al 34’ Marchisio serve Tevez che con un tiro pieno di rabbia pareggia, palla leggermente deviata. Ammonito per proteste La Juve schiaccia il Sassuolo, che si rintana in difesa. Marchisio al 39’ prova dalla distana: alto. Nel finale si riaffaccia il Sassuolo Floro Flores serve Zaza, che si burla della difesa juventina, ma non di Buffon che fa un miracolo. Juve luci e ombre. Primi 25 minuti assolutamente caratterizzata da imprecisione, poi 20 minuti di Juve e finale sprazzi di Sassuolo. Brutta Juve, soprattutto in difesa dove Zaza crea lo scompiglio. Molto positivi i padroni di casa.

Sassuolo ancora pimpante. Chiellini avanza serve Isla che poi dà la palla a Tevez ma Pegolo c’è. Asamoah spinge, poi la palla a Pirlo deviazione di Antei, che spiazza Pegolo, ma la palla va in angolo. Ogbonna respinge un pallone frettolosamente. Cisbah dà la palla a Sansone conclude di pochissimo alto. Nell’uno contro uno il Sassuolo è superiore alla Juve, sembra paradossale nonostante il divario di punti, ma gli emiliani sono rapidissimi. Errore di inesperienza di Zaza che non approfitta di un errore di Ogbonna prima e Chiellini poi. Sul cambio di frontedopo un batti e ribatti, dovuto a una serie di errori dei padroni di casa, Pirlo serve deliziosamente Marchisio che non manca all’appuntamento con il goal al 57’ con un tiro angolato. Al 60’ cambio: staffetta Lichsteiner-Isla, mentre Di Francesco mette dentro Floccari, che l’anno scorso eliminò in Coppa Italia la Juve, per Sansone. Ammonito Ogbonna per proteste. Momento di moviola contatto Zaza-Buffon, Zaza si butta a terra: simulazione e ammonito. Asse Pogba-Marchisio respinge provvidenzialmente Pegolo. Floro Flores s’infila approfittando di un errore, ma Chiellini si immola. Gara convulsa, ma Juve molto in difficoltà e preoccupata. Al 73’ traversa di Tevez servito da Lichsteiner. Conte non è contento della difesa e corre ai ripari Bonucci per un deludente Ogbonna. Floccari colpisce di testa e si stacca dalla marcatura bianconera. Lichsteiner spinge ossessivamente, tiene in campo una palla difficile palla a Llorente che con una magia di tacco si sveglia e pone il sigillo sulla partita e anche sul campionato. Altri cambi Cisbah per l’ex Brighi e rientra Vidal per il professor Pirlo. Buffon con un balzo felino respinge su Floccari. Nel finale entra Masucci. Tevez dopo aver scartato due difensori va vicinissimo al goal.

Missione compiuta, ma che fatica. Molto nervosismo le pressioni di Garcia e la paura del Benfica hanno complicato una partita sulla carta molto più facile. Moltissimi errori con un Sassuolo con grande qualità e che vuole continuare a rimanere in A. Ormai la pratica scudetto è solo questione di matematica, ma non si può festeggiare perché giovedì un altro importantissimo traguardo potrebbe essere raggiunto, ma ci sarà una sfida tremenda. Juve le distrazioni di oggi te le perdoniamo, ma in Europa dovrai dare l’anima.

Daniele Corvi –Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere