×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Calcio Serie A. Una Roma da 10 e lode batte il Chievo e consolida il primo posto in classifica

(ASI) Roma - Un gol di Borriello al 68’ regala alla Roma 3 punti e record in una partita che, come aveva ammonito Garcia alla vigilia, si è rivelata più complicata del previsto. Perchè il Chievo si è difeso bene, perchè la Roma era priva di Totti, Maicon, Balzaretti, Florenzi e Gervinho e perchè si sa che quando si gioca per un traguardo, inconsciamente tutto si rivela più difficile. Come detto a far saltare il banco ci ha pensato Marco Borriello, uno dei pochi ancora a secco tra i giocatori di movimento utilizzati fin qui da Rudi Garcia. Un gol giunto come molti dei 24 finora segnati dalla Roma, dopo gli aggiustamenti apportati dal mago francese, che ad un certo punto aveva deciso di ridare la fascia sinistra al suo legittimo proprietario, leggasi Balzaretti e di inserire un cavallo pazzo come Florenzi, ad oggi uno degli insostituibili dello scacchiere giallorosso, per verve, corsa ed imprevedibilità. Alla fine l’unica nota stonata è il giallo a Castan che costa al centrale brasiliano la trasferta dell’Olimpico di Torino. Curiosità nel capire se Garcia si affiderà all’esperienza di Burdisso o chiamerà in causa per la prima volta il giovanissimo ma promettentissimo Jedvaj, centrale di cui si parla un gran bene.                                                                                                       Ma questo è già domani, per ora c’è da festeggiare l’oggi ed il grandissimo risultato raggiunto, record per i campionati italiani di tutti i tempi e secondo in Europa, solo alle 11 vittorie consecutive del Tottenham del 1968.

Tabellino

Roma (4-3-2): De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Dodò (65′ Balzaretti); Pjanic (81' Bradley), De Rossi, Strootman; Marquinho (58′ Florenzi), Borriello, Ljajic. A disp.: Lobont, Skorupski, Burdisso, Romagnoli, Jedvaj, Taddei, Ricci, Caprari, Di Mariano. All. Garcia

Chievo (3-5-2): Puggioni; Dainelli, Claiton (63′ Papp), Frey; Sardo, Bentivoglio (78' Acosty Boadu), Rigoni, Hetemaj, Dramé (66′ Estigarribia); Paloschi; Paloschi. A disp: Silvestri, Squizzi, Bernardini, Pamic, Improta, Sestu, Radovanovic, Ardemagni, Kupisz. All.: Sannino.

Arbitro: Peruzzo

Marcatori: 68′ Borriello (R)

Ammoniti: Sardo, Dainelli, Hetemaj, Pellisier, Rigoni (C), Castan, Pjanic, Ljajic (R),

 

LE PAGELLE

DE SANCTIS 6 Mai impegnato, commette un erroraccio su una respinta sballata, ma lo salva il fuorigioco di Paloschi. Continua la sua imbattibilità.

TOROSIDIS 7 Deve fare il Maicon e lo fa a modo suo. Il Chievo capisce da subito che dalla sua parte non è il caso neanche di provarci, mentre i suoi compagni lo chiamano costantemente all'azione.

CASTAN 6 Dopo una decina di minuti si becca il giallo che gli impedirà di giocare a Torino. Gioca condizionato dal cartellino ma non è che gli attaccanti del Chievo lo impegnino più di tanto.

BENATIA 6,5 Anche lui ha la spada di damocle della diffida sulla testa. Cerca per questo di non entrare mai scomposto. In 90' più recupero commette un solo fallo.

DODO' 6 L'intraprendenza non gli manca, quello che gli difetta è un pizzico di precisione nei cross. Prova anche a colpire su calcio di punizione ma la sua botta si infrange sulla barriera.

PJANIC 7 La qualità in mezzo al campo arriva da lui che nonostante il ritmo basso, prova anche ad accelerare per spaccare in due il match.

DE ROSSI 6,5 All'inizio una sua copertura difensiva, evita complicazioni a De Sanctis; è il vertice basso su cui si appoggia la squadra alla ricerca di sbocchi che il Chievo chiaramente non concede.

STROOTMAN 6,5 Meno incisivo del solito ma dal momento in cui la Roma passa in vantaggio, diventa insuperabile per gli avversari. Una serata apparentemente tranquilla anche per lui.

LJAIJC 6,5 Garcia gli deve aver chiesto di prendersi le responsabilità che di solito si accolla il capitano. Svaria su tutto il fronte, lotta sgomita e recupera. Sacrifica il suo score personale al servizio della squadra. Partecipa attivamente all'azione del gol servendo l'imbucata che trova Florenzi in area.

MARQUINHO 6 Anche lui prova a togliere riferimento agli abbottonati difensori clivensi. Va alla conclusione col sinistro ma non trova la porta. Si spegne a poco a poco e Garcia lo toglie.

BORRIELLO 6,5 Solita grande partita di sacrificio e questo fa si che perda in lucidità sotto porta. Gira troppo a largo anche perchè la densità in area avversa è molto alta. Torva il gol da tre punti, sfruttando un errore di posizione dei due centrali del Chievo. Gol del record e abbraccio generale: ben venuto nel lungo elenco dei marcatori della Roma.

BRADLEY 6 L'eroe di Udine entra tra gli applausi del pubblico nel momento in cui c'è da soffrire. Aiuta la causa fino al fischio finale che vale il record.

FLORENZI 7 Sarà pure stanco, avrà pure bisogno di riposo, ma entra lui e la Roma aumenta i giri e non a caso da una sua giocata, trova il gol del vantaggio. Ad oggi è uno degl'insostituibili e se ne accorge anche il pubblico dell'Olimpico che gli tributa una standing ovation al momento del suo ingresso in campo.

BALZARETTI 6,5 Entra per Dodò per dare più sostanza alla fascia sinistra. Il calcio è molto strano: diventa indispensabile, quando nella scorsa stagione era il punto debole della catena difensiva. Potenza di un gol nel derby.

GARCIA 7 Vince ancora con i cambi: con Florenzi e Balzaretti fa scacco a Sannino, che rischiava di diventare l'incubo della Roma. E' anche profeta quando in settimana stigmatizza tutti considerando la gara col Chievo la più difficile di questo primo scorcio di campionato.

Fanio Marracci - Agenzia Stampa Italia

 

 

Continua a leggere