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Il Chievo si suicida con la Juve

(ASI)E dopo il Verona, arriva il Chievo. Primo turno infrasettimane e Juve, in vista del derby e della Champion che opera un altro turn over con di nuovo Storari e Ogbonna e Chiellini e Barzagli, mentre Bonucci riposa, Pogba, Pirlo, Marchisio, con Vidal in panchina in mediana, sulle fasce Isla e Peluso davanti spazio a Llorente e Quagliarella. Nel Chievo si evidenzia l’ex Estigarribia e il tandem d’attacco Paloschi-Therau.

Juve che come al solito fa la partita, ma il Chievo si difende con ordine. La Juve è vivace con le ali che provano a servire cross per Llorente, ma da un cross di Peluso arriva l’occasione più nitida per Pogba.     Al 23’ ammonito Dramè per un fallo su Isla. Dopo un rinvio sbagliato di Buffon, dovuto a un retropassaggio incerto di Ogbonna, al 28’ Therau su un errore della difesa bianconera, si gira sul dischetto e porta in vantaggio i suoi: per la terza volta consecutiva la Juve va in svantaggio e prende goal. La Juve reagisce con Pirlo, ma la difesa si salva e con una conclusione violenta ma centrale di Quagliarella. Al 35’ sospetto mani in area di Estigarribia. Juve che soffre troppo il turn over, Chievo che ha affondato quando ha potuto e gestisce bene il risultato. Nel finale Llorente ha l’occasione di pareggiare, ma non sfrutta bene il cross di Isla. Dura prova per Conte che dovrà rimescolare le carte.

Stessi uomini. Ripresa rabbiosa della Juve respinta di Puggioni per due volte, provvidenziale su Pogba, ma alla terza Quagliarella come un anno fa colpisce ancora e ristabilisce i conti pareggiando. Succede di tutto al 4’ primo goal annullato al Chievo: erroraccio di Buffon su tiro di Bentivoglio, tap in vincente di Paloschi, ma l’arbitro annulla. Ammoniti Sardo e Bentivoglio che protestano,  poi sul fronte opposto è annullato un goal di Quagliarella irregolare. Il guardalinee è reo di aver segnato una posizione irregoalare inesistente e giuste proteste del Chievo. Per un paio di minuti il Chievo ruggisce di rabbia, ma Buffon stavolta si comporta bene. Passata la furia, la Juve cerca di stringere e Marchisio e Chiellini impegnano Puggioni autore di una bella prestazione. Cambi: Lichsteiner rileva Isla. Su cross di Pogba, Bernardini interviene in maniera goffa e compie un’incredibile autogoal per anticipare Llorente. Doppio cambio per Sannino attorno al 65’ Radovanovic per Estigarribia e poi Ardemagni per Paloschi. Al 75’ esce l’incisivo Quagliarella ed entra sua maestà Carlitos Tevez. per la prima volta partendo dalla panchina. Ancora una volta Ogbonna è incerto su Bentivoglio, ma questa volta Buffon c’è. Juve che cerca di tenere palla ed addormentare la partita, riuscendoci. Passerella nel finale per Vidal

Dopo il Verona, stessa sorte per il Chievo. Altra prova di carattere per la Juve che parte in svantaggio, trova il pareggio e poi vince con un’incredibile autogoal, da segnalare che le “riserve” non hanno sfigurato, per quanto Ogbonna sia stato diverse volte incerto, ma Conte ha trovato un’importante vittoria facendo rifiatare gli stacanovisti Bonucci, Vidal e Tevez. Si discuterà comunque dell’errore arbitrale. Grazie al regalo del “bianconero” Sasa la Juve aggancia il Napoli e ora c’è solo davanti la sorprendente Roma di Garcia.

Daniele Corvi  - Agenzia Stampa Italia

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