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Calcio Serie A: Llorente express
(ASI) Ritorna il campionato dopo la pausa nazionale. Conte cambia le carte anche dopo la delusione del pareggio di Copenaghen fa un po’ di turn over. Storari fa rifiatare Buffon, torna Barzagli, che affianca Bonucci e Ogbonna che fa riposare Chiellini, confermta la mediana Pirlo, Vidal, Pogba, rientra Asamoah ed esordisce dal primo minuto Isla, dopo le prove convincenti, anche in vista dell’esordio per Llorente che affianca il leader Tevez. Per gli ospiti del Verona una sfida di coraggio anche vista l’assenza dell’ex Toni e proverà a pungere con un 3-5-1-1 con Cacia terminale offensivo supportato da Jorginho Frello.

Juve che fa subito la partita, al 9’ ci prova da 25 metri dalla distanza. Al 12’ duetto Bonucci-Llorente e il difensore che prova a sfondare. Un minuto dopo Cacia si fa pericoloso con un ottimo aggancio, ma Barzagli c’è. Tevez impegna con un gran tiro dal limite Rafael che ha qualche difficoltà nel bloccare. La Juve prova il tiro al bersaglio, ma le conclusioni non sono precise. Poi al 36’ alla prima azione gialloblu Cacciatore tira e fa caccia grossa portando in vantaggio i suoi su una dormita da calcio d’angolo della difesa bianconero. Ma la Juve è una bestia dura a morire al 38’ Pogba devia un calcio d’angolo e il Verona si salva sulla riga, ma è un campanello premonitore: Tevez dopo tre minuti pareggia con un tiro potentissimo, servito da Bonucci. Nel finale Barzagli ancora una volta chiude magnificamente, Tevez dà poi l’impressione del goal con un tiro a giro che colpisce due volte il palo danzando sulla linea. Ammonito Asamoah. Poi nel finale quello che non ti aspetti e che i tifosi aspettavano cross di Vidal e incornata di Llorente: il primo ruggito del re leone. Una Juve che costruisce molto, prende goal, ma ribalta grazie alla furia Tevez e raddoppia con Llorente che dà un chiaro segnale ai suoi critici.

Ripresa con la Juve che riparte e attacca. Ammonito Ogbonna per un fallo. Al 52’ però Bonucci salva un goal già fatto con un intervento prodigioso su Jorginho Frello. Cambio per Mandorlini esce Donati che non ha potuto incidere come fece tre anni fa nel Bari alla prima di Del Neri ed entre Gomez Taleb. Al 65’ Pogba prende una traversa con un tiro da fuori area. Cambi: per Mandorlini Iturbe per Agostini, Donadel per Hallfredsson; per Conte rientra Marchisio al posto di Pirlo e staffetta Vucinic-Llorente, primo applauso per il basco dello Juventus Stadium. Al 79’ tra glia applausi Tevez lascia il posto a Giovinco. Ammonito Vucinic per aver protestato scagliando il pallone in tribuna. Ammoniti pure Donadel e Marchisio. Verona che prova a spingere nel finale, ma il risultato non cambia.

Missione compiuta. Tre punti non semplicissimi, con la Juve che crea tantissimo 13 tiri a 1, e che vince con un goal di misura. Ottimo Tevez e grande soddisfazione per Llorente. La Juve riprende la marcia e a inseguire la Roma vincendo il derby e aspettando il Napoli in casa il Milan.

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