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Calcio Serie A Marchisio vince il palio del calcio di Siena.

(ASI) Dalla Champion ai tribunali al campo. Conte sente l’odore della panchina dopo la sentenza del Tnas che lo farà tornare a dicembre, sebbene, probabilmente, cercherà di appellarsi e ottenere l’assoluzione piena. Juventus che presenta come novità al centro della difesa Marrone e sulla sinistra spazio per De Ceglie e in panchina Asamoah, in attacco Vucinic e Giovinco. Juve subito all’attacco e che pressa un Siena ben ordinato, al 13 Felipe stende Giovinco, punizione, Pirlo alla battuta e come con la Roma, fredda Pegolo. La Juve amministra e forza, ma spreca due clamorose occasioni sempre con Giovinco che tira alto al 22’ e al 37’, servito priam da Lichsteiner e poi su lancio di Pirlo. In mezzo unico sussulto sense con una palla a fil di palo di Ze Eduardo. La Juve sembra vicina al raddoppio, con un incredibile possesso palla, sebbene il Siena corra moltissimo. Pirlo prende la traversa al ’39 e al 44’ Marchisio impegna  Pegolo. Siena nervoso e  l’ex Perugia, Cosmi viene espulso, ma nell’ultimo minuto quello che non ti aspetti, cross di Angelo per Calaiò che insacca per un pari di tutto cuore e polmoni per il Siena.

Nella ripresa Carrera-Conte mettono Asamoah per De Ceglie. L’entrata del ghanase si fa sentire e la Juve che prova ad attaccare.  Al 53’ tiro di Vidal, respinge Pegolo, palla a Giovinco, ma Neto salva a parta sguarnita, salvando i suoi. Al ’54 esce Ze Eduardo per Sestu. Siena, ancora ben disposta e che tenta ogni tanto di sorprendere i torinesi. Verso il 60’ due palle goal prima per il Siena con un colpo di testa malamente di Chiellini, che rischia l’autogoal e poi Vucinic s’infila in area e di poco non centra la rete. Da calcio d’angolo dopo uno scambio Giovinco-Pirlo palla a Vucinic che spreca ancora. La Juve prova anche i numeri con Vucinic e Giovinco, che, però, trova un Siena coriaceo, che intelligentemente riesce a difendersi e a non prendere goal. Due cambi Giaccherini per Lichsteiner e Bulzoni per Angelo. Al 68’ Pegolo si salva, su conclusione di Vidal, servito da Vucinic.  Siena vicinissima al goal con Rodriguez che spreca da posizione favorevolissima e che testimonia, però, di tenere testa ai bianconeri, quest’oggi in magia rosa. Rodriguez poi ci riprova, ma la difesa fa buona guardia. Cambio di uomo e di modulo, esce Marrone entra Quagliarella e Juve che torna al 4-3-3 con Giaccherini e Asamoah in difesa, per cercare la vittoria, che sembra lontana.  Ma è ancora il Siena che ci prova con una clamorosa palla goal per il Siena: Due colpi di testa successivi, di Calaiò e Rosina nell'ordine, che terminano di poco a lato. Al 81’ entra Reginaldo per Rosina e Siena che tenta il colpaccio. Juve stanca, ma al ’40 da un cross di Giovinco, sponda di Chiellini, s’infila in corsa Marchisio e con un destro trafigge Pegolo e trova il vantaggio. Juve si rinvigorisce e Giovinco in un paio di occasioni tenta il goal, ma è impreciso. Vucinic s’innervosice e viene ammonito insieme al capitano senese Vergassola e salterà.

Importantissima vittoria per la Juve, che partita bene, è stata agguantata dal Siena, ancora una volta artefice di una bella prestazione, nonostante l’espulsione del tecnico Cosmi. Alla fine Conte ha messo il 4-3-3, per sperare in una giocata, che è arrivata da uno dei suoi uomini simbolo Marchisio, che mette al sorriso al popolo juventino.

Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia

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