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Calcio Serie A , La Juve quaglia ancora.

(ASI) Fabio Quagliarella è tornato.  Il primo anno alla Juve aveva decisamente convinto realizzando 9 goal in 17 partite e portando in alto la Juve di Del Neri, poi l’infortunio che gli fece saltare tutta la stagione e il crollo bianconero che noi tutti conosciamo. L’anno scorso ha ripreso lentamente segnando un goal nel girone di andata contro il Novara e in un certo momento convinceva pure con tre goal, ma non riusciva a trovare continuità e se prima veniva chiuso da Matri, nel finale da Borriello. Mercoledì scorso Conte gli ha concesso gli ultimi minuti  e alla prima occasione e ha freddato Cech per il delirio juventino.  Dalla Champion al campionato Fabio ritorna titolare, rifiata Giovino, e anche Pirlo, Lichstenier, Vidal e Barzagli per Pogba, Isla, Giaccherini e Lucio.

La Juve parte subito forte chiudendo il Chievo nella propria metà campo: il primo bianconero a farsi pericoloso è proprio l’eroe di Stamford bridge Quagliarella che prima di testa e poi con un tiro mette alla prova Sorrentino. Al 15' Vucinic, dopo una splendida azione personale, tenta un tocco morbido che finisce al lato di poco. Al 27' sempre il montenegrino devia in rete un tiro al volo di Isla,che, però, l'arbitro Russo annulla il gol per fuorigioco. Nonostante il domino schiacciante, aiutato dai pericolosi inserimenti di Giaccherini il Chievo, con un super Sorrentino resiste nel primo tempo.

 

Nella ripresa fuori Isla, ancora non al top, per Vidal con Giaccherini sulla fascia destra. Al 65' nuovo miracolo di Sorrentino che è miracoloso su un colpo di testa a botta sicura di Chiellini. Ma il portierone non può nulla dopo pochi minuti, quando da calcio d’angolo Quagliarella con una mezza rovesciata, fa esplodere lo Juventus staidium. Il nascosto top player carichissimo poco dopo s’infila in area di rigore, salta con eleganza Dainelli e supera con un preciso destro a giro Sorrentino per il definitivo 2-0. Partita archiviata che poteva chiudersi senza Sorrentino con un punteggio più largo, ma quello che conta è che la Juve ha un vecchio-nuovo Quagliarella, uscito con la standing ovation, sostituito dal debuttante Benthner, che legittima sempre più il dominio Juve in questo inizio di campionato.

 

Daniele Corvi – Agenzia Stampa Italia

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