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Giulianova-Vibonese 3-1

GIULIANOVA-VIBONESE 3-1

Nella ripresa un po’ di sofferenza e qualche decisione discutibile dell’arbitro non impediscono ai giallorossi di conquistare i tre punti. Con una squadra sempre più rimaneggiata, priva del portiere Merletti, dei centrali Zoppetti e Terrenzio, dei centrocampisti Rinaldi, Di Michele, D’Aniello e con l’attaccante Morga in panchina, gli abruzzesi partono al massimo. Pochi secondi e Della Penna costringe Saraò a deviare in corner. Dalla battuta successiva di D’Alessandro Picone è bravo ad incornare e ad insaccare per l’1-0. Siamo al 2’ e per Picone prima gioia al Fadini dopo i gol di Milazzo e Lamezia. Non passano nemmeno cinque minuti che il Giulianova raddoppia: punizione dalla trequarti, Della Penna elude il fuorigioco e fredda Saraò con un interno destro. Tutto perfetto e pratica quasi chiusa. Ma i giallorossi non sono ancora sazi e da un corner battuto dalla destra da Carbonaro, Faragalli con una girata di destro fa tris. A questo punto la gara in termini di punteggio sembra finita con 79 minuti d’anticipo. Il ritmo cala vertiginosamente ed il Giulianova controlla le avanzate ospiti con relativa tranquillità. Ma al 28’ Doukara ridona speranza ai suoi accorciando di testa su traversone dalla destra di Mazzetto. Il gol subito fa capire al Giulianova che la gara è tutt’altro che finita. La pietra tombale la potrebbe porre Carbonaro che al 7’ non sfrutta a dovere un cross rasoterra di Picone ed invece di concludere di prima intenzione preferisce stoppare facendosi recuperare. Da questo momento gli abruzzesi subiscono l’orgogliosa reazione calabrese. Il pallino del gioco passa in mano agli ospiti e si vivono momenti di apnea. Come al 16’ quando Puntoriere spinge verso la porta un cross dal fondo, ma trova Faragalli ben appostato sulla linea. O al 27’ quando Caraccio scuote il legno di testa sugli sviluppi di un corner. La sofferenza giallorossa viene amplificata anche da alcune decisioni arbitrali: al 34’ D’Alessandro compie un duro intervento a centrocampo su Saturno e viene espulso. Ma la pressione ospite non produce occasioni pericolose nonostante la superiorità numerica ed il 3-2-5 attuato da Viola per i minuti finali. In pieno recupero Testoni, lanciato da un compagno, prova ad inserirsi tra Saraò ed un difensore ma viene atterrato. Il signor Reni, tra lo stupore generale, lascia proseguire. A farne le spese è Di Giannatale, vice di De Patre, che viene espulso per proteste. Nei successivi cinque minuti di recupero non accade più nulla e dopo una settimana travagliata il Giulianova ritrova il sorriso, anche se il futuro non appare affatto tranquillo.

GIULIANOVA (4-3-1-2): Sorrentino; Cavasinni, Testoni, Faragalli, Bruno; Della Penna, D’Alessandro, Bontà; Giustini (18’ st Valori e 35’ st De Santis); Picone, Carbonaro (28’ st Morga).  A disposizione: Di Giovannantonio, Core, Recchiuti, Pirelli. All.: De Patre

 VIBONESE (4-3-2-1): Saraò; Di Berardino, Salvatori, Caridi (38’ st De Francesco), D’Agostino; Mercuri (4’ st Saturno), Benincasa, Corapi; Mazzetto (10’ st Caraccio), Doukara; Puntoriere.  A disposizione: De Filippis, Petrucci, Oliva Maicon, Dominici. All.: Viola

ARBITRO: Reni di Pistoia Assistenti: Lobozzo di Foggia e Quitadamo di Modena

RETI: Picone al 2’ pt, Della Penna al 6’ pt, Faragalli all’11’ pt, Doukara al 28’ pt

NOTE: giornata mite e soleggiata, terreno di gioco in condizioni accettabili; ammoniti: Della Penna, Testoni, Bruno, D’Agostino, Saturno, Picone; espulsi: D’Alessandro al 34’ st per fallo da dietro e Di Giannatale, vice di De Patre, al 46’ st per proteste; calci d’angolo: 5-6; recupero: 2’ pt, 6’ st; spettatori presenti: 710 per un incasso di 2460, 93 euro

 

 

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