(ASI) È trascorso oltre un anno dal 26 settembre 2014, quando a Iguala (in Messico), sono state uccise sei persone, ne sono state ferite oltre quaranta e sono stati rapiti 43 studenti della Escuela Normal Rural di Ayotzinapa. Dal fronte giudiziario messicano in questi mesi non si sono avute risposte chiare e univoche, ma è a Bruxelles che la situazione potrebbe cambiare.