(ASI) Perugia. È imbarazzante e dispiace non poter esprime una critica positiva sulla cantante di colore Natalie Cole storica singer figlia del divino Nat king. Per essere indulgenti si potrebbe pensare ad una serata che non è decollata, o negativa, ad una cattiva scelta del repertorio che dovrà essere modulato con l’avanzare di voce ed altro, ma è poco verosimile.