(ASI) Per anni si è discusso sull’ammissibilità del risarcimento chiesto dai familiari delle vittime di incidenti sulla strada, sul lavoro o per responsabilità medica. Come abbiamo accennato nei precedenti articoli dedicati al medesimo argomento, le principali difficoltà nascevano dal fatto che chi chiedeva il risarcimento non aveva subito direttamente l’infortunio o l’errore medico.