Crecchio, la storia si tocca con mano fra antico e contemporaneo.
crecchio1(ASI) Chieti - Fra la Costa dei Trabocchi e il massiccio montuoso della Maiella, in una collina delimitata a nord dal fiume Arielli e a sud dal Rifago, in posizione dominante sulla Valle del Moro, c'è il borgo medievale di Crecchio col castello ducale De Riseis-D’Aragona, un luogo in cui ogni pietra profuma di storia e che se fossero animate, potrebbero raccontarci chissà quante notizie.
É proprio in questo piccolo borgo medievale fra le rigogliose colline della Provincia di Chieti, ricche di uliveti e vigneti, che si decidono le sorti dell'Italia contemporanea, ed in particolar modo della monarchia.
Nell settembre del 1943, infatti, il Castello di Crecchio, ha ospitato la Famiglia Reale d'Italia dei Savoia e tutto lo Stato Maggiore dell'esercito italiano, compreso il Maresciallo D'Italia Pietro Badoglio, in fuga da Roma verso Brindisi.
I reali via da Roma con tutto il loro stato maggiore, da Chieti si spostarono verso Guardiagrele, prendendo l'antico percorso della Strada Statale Marrucina - che anche noi abbiamo percorso per rivivere quelle sensazioni che i vecchi pali della ferrovia rievocano - e prima di imbarcarsi dal porto di Ortona verso Brindisi, passarono la notte proprio nel Castello di Crecchio che nel giugno 1944 fu gravemente danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, in quanto proprio nella zona passava la cosiddetta Linea fortificata Gustav, edificata dai tedeschi per impedire la risalita della Penisola  da parte degli Alleati. A tal proposito, si può approfondire l'argomento sugli eventi bellici nella zona tramite la lettura dei miei speciali di approfondimento sulla Battaglia di Ortona (https://agenziastampaitalia.it/cultura/cultura-2/30559-la-storia-della-battaglia-di-ortona-raccontata-da-antonio-tenisci">La Storia della "Battaglia di Ortona raccontata da Antonio Tenisci  del 23 agosto 2016- https://agenziastampaitalia.it/cultura/cultura-2/32136-la-battaglia-di-ortona-20-28-dicembre-1943-e-stata-una-vittoria-strategica-dei-tedeschi"> La Battaglia di Ortona 20-28 dicembre 1943, è stata una vittoria strategica dei tedeschi del 28 dicembre 2016), sulla Battaglia di Orsogna (https://agenziastampaitalia.it/speciali-asi/speciale/33215-linea-gustav-1943-la-battaglia-di-orsogna-vinta-dai-paracadutisti-tedeschi-rivive-nel-libro-di-saverio-malatesta">Linea Gustav 1943: la Battaglia di Orsogna, vinta dai paracadutisti tedeschi, rivive nel libro di Saverio Malatesta del 19 marzo 2017) e su Chieti Città Aperta (Interviste a https://agenziastampaitalia.it/speciali-asi/speciale/40199-il-prof-filippo-paziente-anpi-giusta-la-medaglia-d-oro-per-chieti-citta-aperta-ma-usate-fonti-che-presentano-diversi-falsi-storici"> Filippo Paziente a https://agenziastampaitalia.it/speciali-asi/40170-lo-storico-marco-patricelli-la-medaglia-d-oro-per-chieti-citta-aperta-aggiunge-un-nuovo-tassello-alla-nostra-storia-recente"> Marco Patricelli).
Dopo la fine della guerra, il Castello di Crecchio è stato ricostruito ed attualmente è la sede del Museo dell'Abruzzo Bizantino ed Altomedievale.
Crecchio, un piccolo borgo medievale della campagna marrucina da visitare, una delle isole mondo che raccoglie le testimonianze e le storie del nostro Abruzzo che il mondo virtuale dei social oggi permette di scoprire e far conoscere al mondo intero.
 

Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere