Sanità e integrazione ,Amsi e Co-mai, dall'informazione arriva il primo riconoscimento nel 2019 per i nostri movimenti

 Foad Aodi ,nominato direttore scientifico dell'Asi . “ Premiata la nostra politica dei due binari; integrazione e sicurezza”- e lancia un appello al ministro Salvini

(ASI) I l Direttore Responsabile dell'Agenzia Stampa Italia (ASI) Ettore Bertolini nomina il Prof. Foad Aodi ,Fondatore dell'Amsi (Associazione medici di origine straniera in Italia),delle Co-mai(Comunità del Mondo Arabo in Italia ) e Consigliere dell'Omceo di Roma, Direttore Scientifico dellaAgenzia Stampa Italia (ASI) motivando la decisione della sua nomina come meritevole per le competenze, coraggio, tempestività, dialogo e costanza, fornendo, tramite le attivita' di Amsi, Co-mai ,Omceo di Roma e del movimento Uniti per Unire e le associazioni e comunità aderenti,un servizio importante e costruttivo sia all'Italia che alla proficua convivenza tra le civiltà e le culture, comportandosi sempre senza paura e difendendo il diritto alla salute ed il principio dei diritti e doveri.
“Sono onorato di questa nomina che va all'impegno di tutti i nostri movimenti , in favore dei diritti della salute, dello studio e del lavoro,valorizzando tutte le buone pratiche e la collaborazione interprofessionale - dichiara Aodi- nel ringraziare il Direttore Responsabile Bertolini e tutta la redazione dell'Asi per aver dato inizio al 2019 con “un riconoscimento che ci incoraggia ad andare avanti nelle varie battaglie percorrendo la strada che iniziò nel 2000, con il principio della politica dei 2 Binari; integrazione e sicurezza e con i progetti: la Buona Immigrazione e La Buona Sanità internazionale, per arrivare ad una vera cooperazione tra tutti i popoli , promuovendo accordi bilaterali e gemellaggi con i nostri paesi di origine .
Infine Aodi fa' appello al Ministro degli interni, Matteo Salvini, affinchè ascolti i sindaci ed i presidenti delle Regioni. E’ necessario lavorare insieme in favore del principio diritti e doveri, per rivedere i punti critici del decreto sicurezza, per tutelare il diritto alla salute e all’ istruzione per chi è in difficoltà, dato che “tutti noi e i nostri paesi di origine amiamo l'Italia, poiché è considerata il paese dei diritti umani e della proficua convivenza e solidarietà, soprattutto per quello che ha sempre fatto in favore degli immigrati in Italia, per il ruolo svolto nelle missioni di pace e per la solidarietà dimostrata verso i paesi arabi ,africani e asiatici.

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