Affollata conferenza a Perugia: "Salviamo i bambini". Il superiore interesse del fanciullo è crescere con mamma e papà

(ASI) Martedì 27 ottobre, nella sala convegni dell'Hotel Giò di Perugia, si è tenuto un affollato dibattito sul tema "Salviamo i Bambini" e sulle azioni che cittadini e associazioni in difesa della famiglia naturale devono attivare per contrastare la diffusione delle teorie gender.

Moderato da Carla Spagnoli, Presidente del Movimento per Perugia, il convegno ha visto gli interventi della Dottoressa Marinella Colombo, responsabile delle politiche familiari e sociali del "Movimento Conservatori Social Riformatori", della Dottoressa Maria Rachele Ruiu, referente nazionale de "La Manif Pour Tous Italia" e dell'Avvocato Simone Pillon, consigliere nazionale del Forum delle associazioni familiari. Nella prima parte il dibattito ha affrontato le problematiche legate ai diritti dei bambini figli di genitori di diversa nazionalità, vittime di leggi che non tengono conto della doppia genitorialità presente in famiglia. Una toccante testimonianza in tal senso è stata quella di Marinella Colombo che ha presentato il suo ultimo libro "La tutela oltre la frontiera", dove racconta la sua drammatica esperienza di madre privata dei figli avuti dal marito tedesco. Nel suo intervento la Dottoressa Colombo ha dettagliatamente denunciato le leggi in materia di bambini presenti in Germania, uno Stato che si rifà ancora a concetti di superiorità razziale tedesca e che attribuisce un significato diverso al concetto di "tutela del minore" a seconda della nazionalità dei genitori. Il successivo intervento è stato quello della Dottoressa Maria Rachele Ruiu che, dopo aver presentato "La Manif Pour Tous", associazione internazionale in difesa della famiglia tradizionale, ha descritto scientificamente le diversità genetiche che fin dalla nascita caratterizzano i due sessi, maschio e femmina, sottolineando il complementare ruolo educativo che i due genitori ricoprono nell'evoluzione del bambino. Dopo un breve intervento di Carla Spagnoli, che ha salutato il numeroso pubblico presente e i consiglieri regionali Marco Squarta, Valerio Mancini e Sergio De Vincenzi, presenti al convegno, ha preso la parola l'Avvocato Pillon per il suo attesissimo intervento. Pillon ha illustrato con esempi pratici e citazioni di studiosi italiani e stranieri l'importanza che la famiglia tradizionale ricopre, contestando ogni formazione educativa proposta dall'ideologia gender. L'Avvocato Pillon ha poi criticato i discutibili messaggi che recentemente hanno introdotto opinabili argomentazioni sull'educazione sessuale in ambito omosex e sulla "pseudo modernità" della famiglia monoparentale, anche nelle scuole umbre. Al termine degli interventi programmati, si è aperto un interessante dibattito con grande partecipazione dei presenti.

 

 

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