Osservatorio Europa. Si chiude a Berlino il primo congresso di EUPAS

(ASI) Si è tenuto a Berlino, dal 20 al 22 marzo, il primo congresso di EUPAS (European Pupils Association), che ha visto la partecipazione di 120 delegati provenienti da 16 Paesi.

Si è discusso di educazione innovativa per i prossimi anni, con lo scopo di creare un ambiente ottimale per la crescita delle nuove generazioni.

«EUPAS rappresenta a nostro avviso uno scenario di confronto per creare nuove collaborazioni con le associazioni studentesche che fanno parte del panorama europeo, e crediamo che questo confronto vada rafforzato al fine di creare un fronte unitario di rappresentanza studentesca e giovanile a livello europeo» ha dichiarato Filippo Pompei, Coordinatore Nazionale Scuola di StudiCentro, associazione che ha partecipato attivamente al congresso.

Francesco Sismondini, Vicepresidente di EUPAS nonché membro del comitato affari esteri di StudiCentro, ha aggiunto che si tratta di «una associazione che ha la capacità di portare in uno stesso luogo 120 delegati da tutto il mondo e per questo non può che essere una grandissima opportunità di conoscenza dei meccanismi scolastici di altri Stati, oltre a rendere più chiaro l’obiettivo dell’integrazione europea, che deve passare per i bisogni delle persone e le politiche in favore degli studenti».

La delegazione italiana comprendeva anche l’International Organization of Students, il cui presidente, Carlo Prosperi, ha dichiarato: «Ringrazio vivamente tutti i delegati per le bellissime esperienze condivise insieme. L’incontro di narrazioni della classe dirigente europea è lo strumento migliore per la cristallizzazione dello spirito dell’Europa». A questa dichiarazione si aggiunge il commento del delegato italiano Francesco Severa, che ha voluto rimarcare come «in un momento di crisi e di profondi cambiamenti, è fondamentale per le giovani generazioni che condividono la passione per la politica e l’impegno civile avere dei momenti di confronto e discussione sul futuro della nostra Europa. Per questo dobbiamo ringraziare EUPAS».

A Berlino è stato fatto un piccolo passo per costruire una nuova classe dirigente, una classe dirigente che sta crescendo ogni giorno e che ha capito che educazione e formazione di alto livello sono le chiavi per cambiare il futuro.

 Guglielmo Cassiani Ingoni – Agenzia Stampa Italia

 

 

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