La strategia del caos, le potenze occidentali ed Israele e il Califfo Al-Baghdadi agente del mossad

(ASI) La recente scoperta  che il sedicente Califfo Al-Baghdadi, non sarebbe altro che Simon Elliot, ossia un agente operativo del Mossad, deve farci riflettere molto. Ma come nasce il Califfato e quale strategia c'è veramente dietro?

 Anche l'eventuale novità sulla vera identità del Califfo, in ogni caso, la notizia deve indurci al dubbio. Siamo di fronte alla verità o ad altro?

Altra cosa che deve spingerci ad una profonda e seria analisi è  il fatto che gli Usa ed i suoi alleati occidentali, insieme ad Israele abbiamo permesso che in Medio Oriente si fosse radunato  un esercito difforme , formato dai gruppi più fanatici jaidisti e salafiti del mondo islamico, da terroristi, da assassini assetati di sangue senza pietà per le loro vittime. Il perché al famigerato Isil gli abbiamo permesso  che fosse dotato di armamenti potenti e che fosse diventato una forza d’urto militare che riesce ad agire in varie zone di guerra (Siria, Iraq, Libano, Giordania, Palestina,  etc, etc). Un esercito al contempo  forte, ma anche debole perché eterogeneo e senza patria. Struttura bellica  che si è caratterizzata nell'epsortare terrore, dall’essere spietato. Gruppo di fuoco  che uccide per vendetta a sangue freddo, filma le atrocità commesse e mette le riprese in internet. Efferatezze fatte  in nome della purezza di un Islam fondamentalista ed oscurantista. Ossia ciò che viene da sempre temuto e considerato il pericolo principale per l'Occidente. Allora Perché Abu Bakr al-Baghdadi, il cosiddetto "Califfo", il capo del famigerato  ISIL è stato fatto diventare militarmente forte tanto da minacciare gli Stati? Perché è stato utilizzato da Usa ed alleati occidentali ed Israele per combattere i loro nemici nella regione? Chi ha finanziato fino ad ora l’Isil? Chi ha  permesso che agisse impunemente per oltre due mesi?  Che relazioni esistono tra i progetti della creazione della Grande Israele e  la famosa primavera  araba? Chi c'è dietro la destabilizzazione dell'Iraq, Sudan, Tunisia, Egitto, Libia, Siria, Libano e Mali e quelle che avviene nelle altre aree dello scacchiere medio orientale? Il dovere di ogni cittadino libero è di prendere coscienza della realtà delle cose. Lo si può fare mettendo oggettivemente insieme i tasselli delle vicende. In questo caso specifico  le dinamiche ed i fatti  vanno collegati per comprendere il quadro generale dell'insieme. Per capire se dietro lo scenario e gli scenari che ci appaiono si cela, come sembra, anche  l’infima strategia delle potenze occidentali e di Israele. Quelle  potenze occidentali che prima esportavano la "democrazia" e la "civiltà" con le armi, ma che alle fine in portavano il caos nelle nazioni liberate (Afghanistan, Iraq, Libia, etc.). Oggi, cambiano il metodo, ma non la finalità ultima. Infatti, le potenze occidentali e Israele si servono dei mostri da loro stessi creati per portare caos e distruzione nel Medio Oriente. Poi, quando non gli servono più o gli si ritorcono contro, li abbattono. Esisterà un giorno un tribunale internazionale indipendente che giudicherà i responsabili materiali ed occulti delle tante atrocità commesse per crimini contro l’umanità in Medio Oriente e nel mondo? Spes ultima dea!

Niger September - Agenzia Stampa Italia

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