Vienna Trattative nucleare iraniano. Zarif: Compiuti "importanti progressi" fra Repubblica Islamica e i 5 Paesi + 1

(ASI) Vienna  - Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif, domenica  ha avuto importanti contatti con i rappresentanti diplomatici del gruppo P5 +1 : Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Russia, Cina e Germania. Tema delle discussioni è la controversia sul  programma nucleare di Teheran.

A Vienna Il capo della diplomazia iraniana ha avuto una serie di incontri con il segretario di Stato americano John Kerry e con i suoi omologhi europei. La stessa cosa ha fatto  con funzionari russi e cinesi di alto livello.

Da parte sua il Ministro Zarif ha dichiarato che pur riscontrando che sono stati compiuti  "importanti progressi", tuttavia, i negoziati devono ancora dare i  frutti sperati.

Infatti, il capo della delegazione diplomatica iraniana ha tenuto a precisare che finora i mediatori non hanno raggiunto alcun accordo finale, ma al contempo tutte le parti si sono dimostrate disposte di trovare una soluzione che ponga fine alla antica controversia sul nucleare iraniano.

In merito a ciò Il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif ha dichiarato:  "Non abbiamo risolto alcun problema, ma abbiamo fatto alcuni importanti passi in avanti nella rimozione probabilmente di alcune idee sbagliate e siamo andati avanti nell’affrontare problemi pratici " .

Da ricordare che le parti hanno sottoscritto un accordo  interlocutorio a Ginevra (Svizzera) il 23 novembre 2013.  Accordo che è entrato in vigore a gennaio 2014.

Poi, quest'anno la Repubblica Islamica dell’Iran e il Gruppo dei 5 Paesi +  Germania con l’attuali trattative  sono giunti al loro sesto incontro nella capitale austriaca. La speranza è che finalmente si possa raggiungere per il 20 luglio ad un accordo finale. Un'intesa equa in cui finalmente  venga riconosciuto anche all’Iran il diritto di sviluppare energia nucleare per scopi civili e la possibilità di rendere la nazione islamica  autosufficiente dal punto di vista energetico.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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