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DDL omofobia: Arcigay contro il Meeting che chiarisce equivoco
(ASI) Come ogni anno il Meeting di Comunione e Liberazione è oggetto di polemiche, tavolta aspre, su temi di scottante attualità come la legge in materia di omofobia, quest'ultima al centro di una querelle che ha coinvolto CL e il mondo omosessuale italiano.

Il settimanale Tempi ha allestito, negli spazi della Fiera di Rimini, un gazebo per la raccolta firme contro la legge sull'omofobia, che sarebbe stata definita dagli organizzatori dell'iniziativa "un pericolo, perché rende uguali etero e gay e spiana la strada a matrimonio e adozione per le coppie dello stesso sesso".

Immediata e al vetriolo la replica del presidente nazionale dell'Arcigay Flavio Romani:

"E' un segnale allarmante che testimonia la campagna di mistificazione che Comunione e Liberazione sta facendo su questa legge".Al termine della giornata di ieri, tuttavia, in un comunicato giunta anche alla nostra redazione (come sapete anche ASI è accreditata al Meeting) l'ufficio stampa di Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli fa sapere che l'unica raccolta firme ufficiale in corso al Meeting è contro le persecuzioni dei cristiani del mondo. Quella sull'omofobia sarebbe invece iniziativa del settimanale Tempi.

Ad onor del vero sui volantini che pubblicizzano la sottoscrizione c'è il logo del giornale e il punto di raccolta per i firmatari è lo stand di Tempi.

Quanto alle persecuzioni dei cristiani nel mondo interessante, nella giornata di giovedì 22, la presentazione di La luce splende nelle tenebre, mostra dedicata alla repressione degli ortodossi in Unione Sovietica.

Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

 

 

 

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