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(ASI) E' un fiume in piena Enrico Letta sui temi della politica, dell'economia e delle scelte future del suo Governo.

 

Economia e finanza: "Alla fine del 2011 saliva lo spread, sembrava la fine del mondo" debutta Letta sui mercati, per poi considerare che i punti spread sono tornati indietro negli ultimi giorni, perché in due anni un percorso "duro e faticoso si è compiuto".

Quanto allo start del suo esecutivo:  "non possiamo dire che a febbraio non è successo nulla, è successo un terremoto che ha riguardato tutte forze politiche e ha cambiato il modo di essere dei cittadini italiani".

 

Giovani:  Sul tema della disoccupazione giovanile (salita negli ultimi giorni a livbelli preoccupanti) il Primo Ministro assicura che "non lasceremo soli i giovani. Lavoreremo e faremo di tutto perchè riescano ad avere opportunità che altri giovani in altre parti d’Europa hanno oggi. Grazie all’Europa e a un’Italia migliore daremo ai giovani questa opportunità”.

 

Legge elettorale: prioritario per il "capo" del Governissimo cambiare la lex elettorale. Già da Ottobre, si apprende dalle sue parole: “La legge elettorale andrà approvata a ottobre. E’ il cambiamento più urgente da fare”.

 

Meeting pro larghe intese: da parte del Meeting Rimini la risposta all'Esecutivo Letta è più che positiva. In corso d'opera il Primo Ministro riceve una maglietta con la scritta “Io amo l’imprevisto”, dono di un volontario. Presenti i Ministri di Letta, tutti ciellini, Maurizio Lupi (PdL) e Mario Mauro (Scelta Civica). Presente in sala (arriva col solito bagno di folla) ma non tra i relatori l'ex Governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni.


Marco Petrelli - Agenzia Stampa Italia

 

 

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