Marilena Pizzuto: opera senza lasciare cicatrici, soprannominata “il guru” della chirurgia estetica. è italiana e viene chiamata in tutto il mondo 
(ASI) Marilena Pizzuto è un chirurgo estetico conosciuto a livello nazionale ed internazionale. Laureatasi in medicina e chirurgia all'Università di Milano nel 1999, ha poi conseguito la specializzazione in Microchirurgia e Medicina e Chirurgia Sperimentale nel 2002.                                                              Ha completato un Master in LaserSurgery all’Università di Philadelphia nel 2004 e un Master in Aesthetic Plastic Surgery alla UCLA nel 2005. Attualmente è Direttore Sanitario e Dirigente del reparto chirurgico presso la sua clinica privata situata a Milano. 
 
Soprannominata il “GURU” della chirurgia, perché l’unica ad operare con una tecnica innovativa e di ultima generazione, senza lasciare cicatrici o segni visibili post operatori. Una ripresa celere da un intervento, senza traumi, per permettere di tornare subito al lavoro o, per chi lavora con la propria bellezza, senza che un’operazione ne deturpi il corpo. 
 
Questo e altre caratteristiche rendono la dottoressa Pizzuto all’avanguardia e un precursore nell’ambito della medicina. Tra i propri clienti annovera Capi di Stato da tutto il mondo, reali, cantanti, attrici ed attori, modelle, imprenditori, sceicchi, calciatori e politici di fama internazionale. 
 
 
Lei è il chirurgo estetico di personaggi famosi che la scelgono, anche da oltre Oceano. Quali sono le motivazioni che li inducono a sceglierla? 
 
“Io non sono il solito chirurgo estetico. Grazie alla mia tecnica sono in grado si eseguire interventi microchirurgici o non chirurgici in tutte le parti del corpo, senza lasciare cicatrici o segni sul cliente. Io plasmo la pelle ed il corpo, facendoli ritornare alla bellezza di un tempo. Una volta contattata dal cliente, si avvia un percorso con esso che trascende il mero rapporto paziente – dottore, si instaura un legame di fiducia ed amicizia. Io ho scelto di seguire pochi pazienti e concentrarmi sul servizio e la professionalità. Ad oggi sono riconosciuta a livello internazionale come massimo esperto nel mio campo, e questo comporta un costo che ovviamente non è per tutti. I miei clienti infatti appartengono ad un’élite e questo comporta degli standard elevatissimi su ogni fronte. Immaginate di essere una modella, rifarsi il seno e dopo, riprendere a fare la passerella senza cicatrici visibili e deturpanti. Questo non ha prezzo ed io sono l’unica al mondo che riesce a farlo. Ad oggi ho scelto di non concedere molte interviste, anche per tutelare la riservatezza dei miei clienti ma è sicuramente molto importante far sapere che ci sono tecniche sempre più innovative nel mio campo”.
 
Dottoressa, visto l’alto profilo dei suoi clienti, le è stato mai chiesto di spostarsi fuori dall’Italia?
 
“I miei clienti sono internazionali, come anche la loro fama. Mi è capitato molte volte di essermi spostata per eseguire interventi non chirurgici, ma le dirò di più, nel caso mi venga richiesto un intervento di tipo chirurgico, richiedo al paziente di recarsi presso la mia clinica di Milano, perché le operazioni le svolgo solo lì. Per quanto concerne tutta la parte post operatoria mi reco poi io dal paziente, presso il suo domicilio, a prescindere da dove si trovi. Il servizio che offro è sartoriale come gli interventi che eseguo e di questo ne dà riscontro la clientela stessa, sempre più selezionata ed esclusiva”. 
 
In caso di intervento non chirurgico, la sua “assistenza” finisce oppure prosegue in altra forma? 
 
“L’intervento è solo l’inizio di un percorso, non basta intervenire fisicamente sul paziente, occorre anche seguirlo ed affiancarlo. Ad esempio, io ho creato alcune creme esclusive, che vengono poi calibrate e personalizzate in base al cliente che servono per garantire e mantenere “l’opera d’arte” appena creata. Non basta dipingere la tela, ma occorre curarla nel tempo affinché non sbiadiscano i colori. 
La chirurgia plastica è molto simile all’arte pittorica, tutti siamo in grado di dipingere, ma in pochi sono in grado di farlo in modo eccellente, come sono in pochi coloro i quali possono avere il quadro”. 
 
 
In che modo la medicina moderna migliora l'aspetto e l'autostima del paziente?
 
“La medicina moderna consente di migliorare l'aspetto e accrescere l'autostima del paziente, grazie alle ottime possibilità di correzione e ricostruzione della forma del viso e del corpo, trasformando in realtà quello che prima era un mero desiderio del paziente. Risolve una vasta gamma di problemi e, di conseguenza è un valido aiuto anche per la mente che, finalmente,  riesce ad accettare il proprio corpo. Infatti l'aumento dell'autostima è dovuto proprio dall'approccio psichico, più favorevole nei confronti della parte del corpo,  migliorata dalla medicina estetica”.
 
Lei utilizza pertanto tecnologie non invasive per effettuare interventi chirurgici. Si ottengono gli stessi risultati?
 
“Certamente, l’utilizzo di numerose tecnologie, sia microchirurgiche che non, per ottenere risultati eccellenti, senza interrompere la vita sociale della paziente, in quanto non essendo invasive, consentono di non dover trascorrere periodi di degenza in attesa della scomparsa di cicatrici o della guarigione di ferite, le quali possono ostacolare la normale vita sociale del paziente, facendogli provare ansie o stati di malessere. Con il lifting non invasivo, infatti, abbiamo la possibilità di restituire al viso, al collo, al decolleté e ad altre zone critiche un aspetto più fresco e tonico, meno segnato dall’età, e di farlo senza bisogno di operazioni chirurgiche. Si tratta di una tecnologia all’avanguardia con cui si può intervenire in maniera più leggera e sicura, senza il disagio di cicatrici che dovranno rimarginarsi e senza le complicazioni proprie della chirurgia estetica”.
 
In questi ultimi 20 anni i canoni estetici sono profondamente cambiati, anche con l’avvento dei social network. Mentre prima le misure ideali erano 90/60/90, oggi Influencer come le Kardashian, hanno imposto modelli diversi. Sono mutate anche le richieste di chirurgia estetica? 
 
“La chirurgia estetica a mio avviso è una chirurgia fatta ad personam. Questo vuol dire che solitamente le persone non seguono degli standard, fanno quelle operazioni che le portano a sentirsi a proprio agio e vivere con serenità il proprio corpo, ed il chirurgo plastico deve seguire questo. Ci sono, chirurghi plastici che rincorrono la moda ma, io assolutamente no. Io seguo quello che vuole il paziente, seguo la sua fisiologia e la fisionomia perché la chirurgia sia armonica con il suo corpo”.
 
 
Quali sono gli interventi più richiesti oggi dai giovani? E da che età iniziano?
 
“Per gli interventi oggi più richiesti dai giovani non c'è una statistica. Già dalle giovani generazioni la chirurgia può essere sinonimo di salute. Prendiamo come esempio mio figlio, lui soffriva di difficoltà respiratorie, per cui sono dovuta intervenire chirurgicamente rifacendogli il naso a 17 anni anche se, di norma bisognerebbe aspettare la fine dell’età della crescita. Fatta eccezione di esigenze mediche, quali le difficoltà respiratorie ed altri casi clinici che richiedano l’intervento di un chirurgo plastico. Dunque, i ragazzi seguono le mode, ma il chirurgo no, dato che deve sempre essere pronto e attento a non rovinare una persona a vita”.
 
Lei parla di rivoluzione nell'invecchiamento strutturale. Può parlarcene?
 
“Definiamo prima che cosa sia l'invecchiamento strutturale che è una forma di invecchiamento globale dei tessuti, non solo dell'involucro cutaneo, ma anche dei tessuti più profondi, connettivali e muscolari che perdono progressivamente il loro tono con una tendenza graduale allo scivolamento verso il basso, simultaneamente a questo processo assistiamo alla comparsa di alcune rughe. Per correggere gli inestetismi io uso interventi microchirurgici, mentre se si tratta di casi moderati, impiego protocolli combinati di medicina estetica. Con il tempo ho studiato e messo a punto tecniche di lifting efficaci, sicure e controllabili, ma non invasive, infatti con questi metodi ormai eseguo tutti i tipi di lifting in qualsiasi parte del corpo con tagli di pochi millimetri, costruendo delle reti che vanno a formare una struttura sottostante che contrasta la gravità e riporti in asse tutte le strutture lasciando che la pelle in eccesso posizionata in punti strategici si riassorba da sola evitando così le cicatrici, ridando sostegno e nutrimento ai tessuti sottostanti e soprattutto avendo un risultato assolutamente naturale.  Ovviamente, il tutto viene eseguito sotto anestesia locale ed in regime ambulatoriale, finito l’intervento il paziente può tranquillamente tornare alla vita normale, senza alcun impedimento”.

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