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Festival Internazionale del Cinema di Roma , Metegol: il 3D argentino sul calcio.
(ASI) L’Argentina è una delle patrie del calcio. Da Maradona fino ai contemporanei Tevez, Higuain  e mister quattro palloni d’oro Lionel Messi tantissimi calciatori sono hanno dato lustro a questa terra. Il cinema però non è conosciutissimo come la sua nazionale e soprattutto quello di animazione. In una coproduzione spagnola-argentina si è voluto dare vita a un cartone animato in 3D avente oggetto proprio lo sport più bello del mondo. L’escamotage è la storia di Amedeo, ragazzo timido e gentile, che ha un talento: gioca da dio al calciobalilla e utilizza nel bar del suo paese sempre i giocatori con la casacca gialla e verde che sono stati dipinti da suo padre. A ognuno di questi ha dato un nome l’ala destra Capi, il goleador Beto che ricorda Valderrama, il mediano Loco fanno parte di un fantastico undici che sotto il polso di Amedeo possono battere chiunque persino il bulletto cattivo promessa del calcio, che perderà da bambino una clamorosa partita da 3 a 0 a 3 a 4 grazie anche al supporto della graziosa Laura che incita il suo Amedeo. Passa il tempo e quel ragazzino cattivo sconfitto diventa una leggenda del calcio, una specie di Cristiano Ronaldo (non a caso gli somiglia molto), mentre Amedeo, fidanzato con Laura ricorda, l’idolo di piazza Messi. Il calciatore chiamato Il grosso per vendicarsi del torto subito si compra la città per trasformarla in un parco a tema sul calcio e rapisce Laura. Amedeo si sentirà perso, ma quando sembrerà tutto perso, i pupazzi del calcioballila prenderanno vita sconvolgendo la vita di Amedeo. Divertente e appassionante, Metegol ci fa capire non solo la passione del calcio, ma anche di che cosa sia lo sport. E’ netta e chiara tra il calcio pulito fatto di ideali e passioni personificato da Amedeo e il calcio come spettacolo e business rappresentato da Il grosso. Significativa è poi la frase “nel calcio gli eroi invecchiano, i miti cadono, solo i manager restano eterni”. E non a caso c’è dietro Il grosso uno spietato e abile manager che è il puparo di questa vicenda, che tra colpi di scena e scontri terminerà con un duello tra i due rivali per la città e per l’amore di Laura. Su che cosa sarà la sfida? Provate a immaginare un sosia di Messi e uno di Ronaldo come potrebbero affrontarsi? E chi vincerebbe?

Voto: 8

Daniele Corvi-Agenzia Stampa Italia

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