“La Canzone Napoletana vista da vicino” Intervista a Mario Maglione, l’erede musicale di Roberto Murolo

maglione(ASI) Caro Maestro, grazie per questo momento che ci dedichi per noi davvero importante. Io sono testimone “oculare” del fatto che sei l’erede di Murolo, e credo che questa sia fra le cose più belle della tua carriera. Puoi dirci cosa si prova ad avere una cosi pesante responsabilità ? Ci parli del Tuo rapporto con Roberto Murolo?

Senza dubbio per me è un grande onore portare avanti questa immensa e importante eredità, il rapporto con il maestro più che allievo discepolo è stato di grande familiarità e di una intensa e bella amicizia per quest'ultima Espedito ne è testimone oculare.

 

Maestro, come vedi la condizione della Musica nel terzo Millennio, c’è ancora spazio per la Canzone Napoletana ? Intendo per quella Classica, ovviamente.

La canzone napoletana e da centinaia di anni che vive momenti straordinari e momenti bui ora ci troviamo nel momento buio di cultura e di mancanza d'amore verso di lei ma si riprenderà come sempre alla grande.

 

Ho ascoltato e “condiviso” con Te qualche tua Canzone e Ti trovo davvero un Autore interessante. Fra le più belle mi torna in mente “Preghiera ‘e Piscatore” che hai scritto con Benedetto Casillo e che io Ti ho accompagnato decine di volte. Puoi raccontarci come vivi questa particolare esperienza e se in futuro pensi di regalarci altri componimenti?

Nell'arco della mia vita artistica non ho scritto tanto ma solo nei momenti di sensibilità verso qualcosa che mi appartenesse e “preghiera e piscatore” ne è un esempio e tu caro Espedito che mi hai accompagnato decine e decine di volte sai quanto riesco ad emozionarmi

 

Maestro, nel Tuo meraviglioso excursus professionale si leggono i tour internazionali dove hai lasciato una traccia indelebile (In alcuni anch’io Ti ho accompagnato alla Chitarra, come in Australia e in Germania), com’è accolta la Canzone Napoletana all’estero?

La canzone napoletana non è seconda a nessuno nel mondo e magica in Giappone trionfa in Australia non è da meno se ricordi la prima volta insieme all'opera House un trionfo.

 

Maestro, infine, la Tua storia musicale ed umana si interseca a grandi personaggi, chi Ti è rimasto più impresso? a chi oggi ispiri il tuo percorso professionale?

Il primo in assoluto è da considerarsi il Maestro Murolo, poi un po' come te, abbiamo frequentato grandi della musica Partenopea e tra gli altri sono impressi nel mio cuore Nunzio Gallo, Aurelio Fierro, Sergio Bruni e tanti altri che mi hanno lasciato qualcosa di indelebile!!

 

Espedito De Marino per Agenzia Stampa Italia

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