Giornale Radio ASI del 3 luglio 2020

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A cura di Marco Paganelli

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Non possiamo accettare condizionamenti derivanti dalla paura di infiltrazioni criminali o mafiose. Lo dichiara, nelle ultime ore, Giuseppe Conte a proposito del decreto semplificazioni che dovrebbe essere varato a breve dal governo. Il premier assicura, dopo l’incontro di ieri volto a chiarire alcune divergenze in merito al provvedimento col leader del Pd Nicola Zingaretti, che la maggioranza è compatta. Il presidente del Consiglio invita inoltre il Partito Democratico a trovare un’intesa con i Cinquestelle in vista delle elezioni regionali e giudica Forza Italia come la realtà più responsabile rispetto a Lega e Fratelli d’Italia. Il numero uno di palazzo Chigi dice infine che l’eventuale decisione di usare il Mes sarà assunta al termine del negoziato con l’Unione europea.
Andiamo all’estero.
Non si fermano le proteste ad Hong Kong contro la legge sulla sicurezza, varata dalla Cina e appoggiata dalle autorità dell’isola. Sono saliti intanto a oltre 300 gli arresti, avvenuti nelle ultime ore, per la partecipazione a manifestazioni non autorizzate nell’ex colonia britannica. Quest’ultima rimanga indipendente dal gigante asiatico, ha ammonito l’Unione europea, esprimendo così preoccupazione per la situazione. Stessa posizione Oltreoceano. Le nazioni difendano i diritti del popolo cinese contro le brutalità del partito Comunista, è stato infatti il monito del ministro degli Esteri americano Mike Pompeo. Donald Trump valuta nel frattempo l’applicazione di sanzioni, contro Pechino, dopo il via libera a tali provvedimenti dal Congresso di Washington.

Giornata positiva a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della Borsa di Milano, ha avviato le contrattazioni odierne in rialzo dello 0,29%, mentre il Ftse All share dello 0,30%.
Per il momento è tutto, grazie per l’ascolto, ci risentiamo nel prossimo appuntamento del Gr Asi.