Giornale Radio ASI del 4 dicembre 2019

GRASIGiornale Radio ASI del 4 dicembre 2019

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A cura di Marco Paganelli

 

Un saluto dalla redazione del Gr Asi, in studio Marco Paganelli.
Apriamo con gli esteri.
Terminato nel pomeriggio di oggi il vertice, dei capi di Stato e di governo in onore dei 70 anni della Nato, in Gran Bretagna. Alta tensione tra alleati dopo che Parigi ha ribadito ieri le sue posizioni, criticate dal numero uno della Casa Bianca, sulla “morte cerebrale” del Patto Atlantico. Il presidente americano sarebbe stato preso in giro oggi inoltre dai leader di Regno Unito, Francia e Canada. Donald Trump infuriato ha annullato così la conferenza stampa finale. Ribadito, dagli alleati alla fine del summit, l’impegno ad aumentare i costi nel settore della Difesa. Appello all’unità, nei confronti dei partecipanti all’incontro, dal padrone di casa Boris Jonhson. Italia esclusa, intanto, dall’incontro sulla Libia avvenuto a margine del meeting.

Cambiamo argomento.
Respinta la proposta dell’Italia. Nessun cambiamento dunque del Fondo salva stati dell’Unione Europea, perché l’accordo è stato raggiunto a giugno. Lo ha annunciato il presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno, oggi poco prima dell’inizio della riunione dei ministri delle Finanze dei paesi dell’Area Euro. “No ai cambiamenti in bianco”, perché “fino a quando non si firma ci sono margini per migliorare un Trattato, ha ricordato in mattinata il capo del governo, Giuseppe Conte, in un’intervista al Corriere della Sera. Raccolta firme della Lega, in mille piazze delle città italiane e su internet, sabato 7 e domenica 8 dicembre affinchè venga modificato il Mes.

Giornata positiva a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, della borsa di Milano, ha concluso le contrattazioni odierne in forte rialzo dell’1,31% a 23.034 punti.

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